La Rai nega i tagli a Report, ma Ranucci conferma: “Quattro puntate in meno, chiedo scusa alla mia squadra”

Alla giornata della presentazione dei palinsesti Rai l'elefante nella stanza è stato Report. Il programma, al centro del dibattito nei giorni che hanno preceduto la presentazione per le voci di un taglio di quattro puntate, è stato oggetto di diverse domande da parte della stampa.
La risposta della Rai sui tagli a Report
La Rai ha sostanzialmente smentito il taglio di quattro puntate di Report, con il direttore della distribuzione Maurizio Imbriale che ha risposto così alla domanda di Fanpage: "Parliamo dei palinsesti fino a dicembre e anticipazioni al 31 maggio. Non sono previsti tagli su Report fino alla fine della stagione. La stagione estiva è particolare per vari motivi. Se dovessimo prendere i Mondiali, queste partite atterrerebbero su Rai3 e fin quando non sappiamo se abbiamo preso i diritti e il calendario delle partite non è possibile a giugno 2025 ipotizzare quello che succederà a giugno 2026. Al momento, dobbiamo chiudere l'anno di palinsesto che va da settembre a maggio 2025 e stiamo lavorando alla chiusura di questi palinsesti. Non è possibile ipotizzare che tipo di programmazione avremo nei mesi estivi".
Il commento di Ranucci
Fanpage ha contattato Ranucci dopo la conferenza, poco prima che il giornalista prendesse parte alla manifestazione dei giornalisti all'esterno della sede Rai, a Napoli, proprio nella giornata dei palinsesti. Il conduttore ha ribadito che il numero di puntate a lui comunicate dall'azienda è inferiore di quattro appuntamenti rispetto alla scorsa stagione.
È possibile che durante la stagione possano dirle di farne altre 4 nel mese di giugno?
Può anche essere possibile, ma i contratti vanno chiusi adesso. C'è da aggiungere proprio che oltre al taglio delle puntate non abbiamo ancora i contratti, In altri tempi li avevo da due mesi.
L'ad Rossi ha risposto alla questione della riformulazione della programmazione citando l'etimologia della parola "palinsesto".
Non hanno fatto l'unica cosa da fare, l'etimologia della parola "scelta", cioè tirare fuori tra tante opzioni quella giusta per il bene comune.
Ranucci si scusa con la squadra di Report
Poco dopo Ranucci ha pubblicato sui suoi profili social, confermando tutto e parlando della sua presenza alla manifestazione, oltre a scusarsi con la squadra di Report: "Tra poco sarò con la mia squadra davanti al Centro Rai di via Guglielmo Marconi. Una squadra straordinaria alla quale chiedo scusa per non essere stato in grado di difenderla, per la prima volta in 30 anni sono state tagliate puntate e compentenze. Nonostante avessero ottenuto i migliori risultati per gradimento del pubblico che paga il canone. Io sono stato abituato a direttori come Roberto Morrione, Paolo Ruffini, Andrea Vianello, Antonio Di Bella, che giudicavano Report un valore e non un prezzo. Che non avrebbero mai consentito – conclude – un ridimensionamento".