La frase sui gay a Unomattina in famiglia, la Rai chiarisce: “Si criticava con ironia una cosa surreale”

Nelle ultime ore la Rai è finita al centro di critiche per quanto andato in onda a Unomattina in famiglia, il programma del weekend di Rai1 durante il quale la conduttrice Ingrid Muccitelli, conversando con Concita Borrelli e Alessandro Cecchi Paone, ha parlato della manualità dei parrucchieri a seconda del loro orientamento sessuale, culminato in una domanda a dir poco spiazzante, su come sia possibile "riconoscere i gay". Una frase finita immediatamente oggetto di critiche, un video che nel corso della giornata è finito nel mirino di centinaia di commentatori sui social.
Il chiarimento Rai sulle parole di Ingrid Muccitelli
Così a poche ore di distanza la Rai ha pubblicato una nota per chiarire l'accaduto e fare in merito delle precisazioni: "Nella puntata odierna di ‘Unomattina in famiglia' abbiamo ripreso una notizia di cui si sono occupati molti organi di informazione negli scorsi giorni, relativa a un annuncio di ricerca di personale da parte di un titolare di parruccheria che limitava la selezione ai soli candidati gay". Si legge nella nota della direzione intrattenimento Rai che quella in questione sarebbe "una ipotesi di discriminazione al contrario che ha suscitato molte polemiche. Ce ne siamo occupati per rimarcare l’improponibilità della richiesta, commentandola in primo luogo in studio con il giornalista Alessandro Cecchi Paone. In alcune clip postate sui social e appositamente ‘tagliate' per suscitare reazioni negative, si attribuisce a Ingrid Muccitelli la domanda secca: ‘come si riconosce un gay?”. Il comunicato prosegue chiarendo:
"In realtà, la domanda era diversa e opposta rispetto al senso che risulta dopo averla tagliata. La domanda posta dalla conduttrice era questa esattamente: "In alcuni annunci di lavoro compaiono altre possibili discriminanti tipo, ‘è richiesta bella presenza’. Alessandro ma come si fa a capire, come in questo annuncio, se un candidato è veramente gay?” E ovviamente Cecchi Paone ha risposto “Non si può”.
Le scuse della Rai
Quindi la precisazione finale: "Tutto lo spazio è stato organizzato per criticare con una punta di ironia la surrealtà della pretesa dell’inserzionista. In ogni caso, se alcune risposte alle domande della conduttrice, per tono e contenuti, hanno ferito la sensibilità di qualcuno, ce ne rammarichiamo, ma non è nei nostri poteri dettare o controllare in anticipo le risposte che i nostri ospiti offrono alle domande messe in copione, se non si è subito replicato in modo netto a queste risposte, prendendone le distanze, ci scusiamo con i telespettatori".