La figlia di Antonio Ricci: “Papà è combattivo, basta fare il funerale anticipato al programma”
Vittoria Ricci, figlia di Antonio Ricci, da anni responsabile del museo di Striscia la notizia, parla del programma di suo padre in occasione della presentazione della scultura del Gabibbo realizzata con i Lego ed esposta a Italy Brick Expo: "La Lego è un po' come Striscia, non passa mai di moda". L'occasione è ghiotta per parlare del programma che è pronto a tornare a fine novembre, dal 26, in prima serata.
Il futuro di Striscia La Notizia
Le domande sul destino del programma erano inevitabili. E Vittoria Ricci non si è sottratta, fornendo una risposta a Daniele Priori per Libero Quotidiano che mescola prudenza istituzionale e difesa appassionata. "Aspettiamo un comunicato ufficiale dall'azienda… Siamo pronti anche a cambiare vestito, ci siamo sempre adattati secondo le esigenze, che è la nostra forza. La forma non ci snatura, sono i contenuti a essere importanti". Poi l'affondo: "Striscia è un brand di cui non si può fare a meno. Senza Striscia ci si dovrebbe preoccupare molto, è una tutela per i cittadini e una garanzia di libertà di pensiero, di stampa e di satira".
Il museo di Striscia la notizia
L'occasione è stata propizia per fare il punto su un altro progetto legato all'universo di Striscia la notizia: il museo dedicato al programma. "Il museo di Striscia esiste da dieci anni – racconta Vittoria Ricci – abbiamo tagliato il nastro nel 2015. Nasce da un'idea di mio padre per celebrare il valore e la longevità di un programma così importante e io ne ho curato tutta la realizzazione".
La struttura, situata negli studi del tg satirico, custodisce i cimeli che hanno segnato la storia della trasmissione. "All'interno ci sono tutti i cimeli che hanno reso grande la storia del programma. All'esterno, tanti giochi per far passare il tempo in maniera più divertente ai telespettatori che ci vengono a guardare", spiega la figlia del creatore di Striscia.
"Antonio Ricci è più combattivo che mai"
Le parole finali suonano come un atto d'accusa verso chi ha già dato per spacciato il programma: "Ricci è più combattivo che mai. La stampa dovrebbe aspettare a fare i funerali anticipati al programma, al contrario dovrebbe riconoscerne il valore sociale, politico ed economico". Una dichiarazione che testimonia come, mentre il Gabibbo continua a essere costruito e ricostruito – stavolta in Lego – il dibattito sul futuro di Striscia la notizia resti tutto da assemblare.
