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De Laurentiis contro Corona, cinque anni di guerra legale: dalle frasi sul Covid alla querela di 600mila euro

Storia di una querela da 600mila euro nata nel 2020 nel programma di Bianca Berlinguer. Dalle accuse sulle ostriche in piena pandemia alla battaglia legale che dura da cinque anni.
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Quando Mauro Corona ha annunciato nell'ultima puntata di È sempre CartaBianca di aver ricevuto una richiesta di risarcimento da 600mila euro da parte di Aurelio De Laurentiis, molti si sono chiesti quale fosse l'origine di questa battaglia legale. La vicenda affonda le radici in una sera di settembre 2020, nel pieno della prima pandemia di Covid-19.

Al tempo, il programma condotto da Bianca Berlinguer non si era ancora "spostato" su Rete4. Quello che ha fatto partire tutto lo scontro a distanza è stata una frase sulle ostriche: "un'indigestione", per essere precisi. Tutto partì dai sintomi manifestati da Aurelio De Laurentiis che si era comunque presentato all'assemblea della Lega Serie A.

De Laurentiis ha la febbre e incolpa le ostriche

Tutto inizia martedì 15 settembre 2020. Nella puntata di Cartabianca, come detto ancora su Rai3, si commenta la notizia di pochi giornii prima e che riguarda proprio Aurelio De Laurentiis, risultato positivo al Covid-19 dopo aver partecipato all'assemblea di Lega Serie A. La notizia aveva fatto scalpore perché il presidente del Napoli si era presentato alla riunione nonostante, secondo le prime ricostruzioni giornalistiche, avesse manifestato sintomi.

De Laurentiis aveva giustificato il malessere parlando di "indigestione di ostriche", una spiegazione che era diventata virale sui social e nelle redazioni di tutta Italia. Quando Bianca Berlinguer decide di affrontare il tema in trasmissione, sceglie di utilizzare il caso De Laurentiis come esempio paradigmatico di comportamento scorretto durante l'emergenza sanitaria.

Mauro Corona commenta il caso con Bianca Berlinguer

La conduttrice interpella due ospiti sul caso: prima Mauro Corona, ospite fisso della trasmissione, poi la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina. È in questi passaggi che si consuma quello che De Laurentiis considererà un attacco diffamatorio alla sua persona. Berlinguer afferma senza mezzi termini che De Laurentiis "si è presentato in Lega avendo la febbre più altri disturbi. Ha parlato di indigestione di ostriche" – e qui sorride – "e invece aveva il coronavirus e molti sono stati costretti a mettersi in isolamento". La risposta di Mauro Corona è tagliente e sarcastica:

Ma che male hanno fatto ‘ste ostriche? Almeno trovate una bugia più barzellettesca: polenta e luganega o polenta e frico, come usano in Friuli. No, sapeva benissimo cosa aveva e mi dispiace molto. Non sapevo… non si sa mai, è un azzardo che, augurandogli ovviamente che guarisca come ho augurato a Silvio Berlusconi, per carità, però sapeva.

Lo scrittore prosegue con un affondo che sarà probabilmente al centro dell'azione legale: "Io sono un povero diavolo ma se sento la febbre non vado al bar, dico che ho la febbre e sto chiuso qui anche se la febbre può essere indotta da grandi bevute. Non si fa così. L'Italia è un paese molto estetico, ma manca l'etica e se non c'è quella è inutile avere l'estetica".

La furia del Napoli e la risposta immediata

La reazione del Calcio Napoli è immediata e furiosa. Già il giorno successivo, secondo quanto riportato da Il Napolista, il club si mette al lavoro con i legali. De Laurentiis si sente diffamato: in due passaggi della trasmissione è stato indicato come esempio negativo, quasi un "untore consapevole", senza possibilità di contraddittorio. Il Napoli rileva anche imprecisioni giornalistiche: Berlinguer aveva parlato di "festa della Lega" invece di "assemblea di Lega Serie A", dimostrando secondo i legali del club una scarsa conoscenza dei fatti. Inoltre, dalla società fanno sapere che De Laurentiis aveva superato tre controlli della temperatura sia in entrata che in uscita dalla riunione, e che la febbre alta era emersa solo la sera, dopo il tampone positivo.

Le scuse della Berlinguer (che non bastano)

Una settimana dopo, il 23 settembre 2020, Bianca Berlinguer torna sull'argomento praticamente a mezzanotte, al termine della puntata successiva. La conduttrice parla di "fraintendimento" e offre delle scuse. Ma evidentemente non è abbastanza per fermare la macchina legale già avviata da De Laurentiis. Il presidente del Napoli, noto per la sua determinazione nelle battaglie legali, decide di andare fino in fondo. La querela viene formalizzata, ma per anni sembra rimanere nei cassetti dei tribunali, quasi dimenticata.

Corona protesta e minaccia di lasciare la tv

Il 23 gennaio 2024, quattro anni dopo i fatti, Mauro Corona rivela in diretta a È sempre CartaBianca – ormai passato su Rete 4 con Berlinguer – di aver ricevuto la querela da De Laurentiis. Lo scrittore non nasconde lo stupore: "Non capisco questo uomo potente che se la prende con un poveraccio come me. Questa querela rasenta il ridicolo". È qui che Corona lancia la provocazione che diventerà il suo mantra in tutte le successive apparizioni sul tema: "Se è un uomo nobile del sud, perché non mi sfida a duello? Oggi ti querelano perché chiedono soldi e i famigerati danni morali. Molte persone, se si guardano allo specchio, dovrebbero chiedere i danni morali a sé stessi".

Corona annuncia anche l'intenzione di lasciare la televisione: "Sono cose che mi avviliscono perché ormai in tv bisogna stare attenti a parlare. Non so se verrò più in televisione perché devi stare attento a quello che dici, che fai. Mi sto stancando, è probabile che molli tutto e torni nella grotta".

Un mese dopo, nel febbraio 2024, lo scrittore legge in diretta parte del contenuto della querela: "Italiani qui si rasenta la tragica ridicolaggine. Questo è il delitto di cui siamo imputati. Qui siamo al ridicolo tragico. Quest'uomo potente a volte anche aggressivo che si aggrappa su di me perché ho detto forse aveva la febbre… sono queste le cose di cui occuparsi oggi?"

De Laurentiis chiede 600mila euro di danni a Mauro Corona

Nell'ultima puntata di È sempre CartaBianca, Corona annuncia che la vicenda è entrata nella fase conclusiva: "Mi è arrivata una comunicazione dal tribunale. De Laurentiis mi ha chiesto 600 mila euro di danni, andrò in galera e bòn". Ma è la domanda successiva a sollevare un interrogativo cruciale: "Io lavoravo già con lei, ma i soldi li chiede solo a me?", dice Corona rivolgendosi a Bianca Berlinguer. La conduttrice: "Pensavo che le cose si sarebbero fermate. Invece, effettivamente la vicenda va avanti. Vedremo come va a finire".

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