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Tom Cruise minacciato di morte da un ex dipendente del set di Mission Impossible 8

Tom Cruise e il regista di “Mission Impossible 8”, Christopher McQuarrie, sono stati minacciati di morte da un uomo che lavorava sul set e che dopo essere stato licenziato, non ha digerito il provvedimento nei suoi confronti.
A cura di Ilaria Costabile
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Tom Cruise e il regista Christopher McQuarrie, che ha diretto Mission Impossible 8, hanno ricevuto minacce di morte da un ex dipendente che lavorava sul set del film, ragion per cui il divo si è dovuto premunire di una scorta, con bodyguard specializzati che tenessero d'occhio la sua sicurezza.

Le minacce di morte a Tom Cruise

Come riportato da TheSun e Vanity Fair, l'uomo avrebbe reagito in maniera istintiva e anche piuttosto aggressiva, dopo essere stato licenziato, decidendo di avviare una battaglia legale contro l'attore e arrivando anche a minacciarlo. Una fonte ha poi rivelato alla testata britannica come si sarebbero svolti i fatti, che avrebbero portato anche il regista ad assumere dei bodyguard:

Tom e Chris stanno ancora lavorando a “Mission: Impossible 8”, per lo più nel Regno Unito  ma le cose sono diventate sempre più spiacevoli per via di un ex membro dello staff e non è il caso di correre rischi. È l’arte che imita la vita, sul set è tutta una questione di minacce pesanti e di protezione e ora la stessa cosa sta succedendo dietro le telecamere. A causa della sua fama, Tom è abituato a girare con le guardie del corpo per la maggior parte del tempo, ma per Chris è una cosa del tutto nuova, ma nessuno vuole rischiare.

Cosa è successo sul set di Mission Impossible 8

L'uomo era stato assunto nell'ambito redazionale, per trovare le location in cui allestire i set delle scene più acrobatiche, ma sembra che nessuna delle sue proposte sia andata a buon fine. Di conseguenza, quindi, si sarebbe creato un clima nient'affatto piacevole, e l'uomo avrebbe iniziato a lanciare accuse anche piuttosto pesanti su Cruise e McQuarrie, affermando che i film erano finanziati da oligarchi russi e che l'FBI avesse avviato un'indagine a riguardo. Nulla di confermato e che possa dirsi vero, ma come riportato da un insider: "La situazione è diventata davvero molto sgradevole – ha concluso l’insider – ma le persone coinvolte nei film sono sicure che si risolverà tutto per il meglio e che si tratta solo di un ex membro dello staff arrabbiato". 

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