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Spike Lee abbraccia Alcaraz e scatena l’ira dei vip italiani: “Non vedrò più i suoi film”

Polemiche social dopo la finale persa da Sinner: Spike Lee abbraccia Alcaraz dopo la vittoria al Roland Garros scatenando l’ira dei vip italiani. Andrea Vianello: “Non vedrò più i suoi film”.
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La finale del Roland Garros tra Sinner e Alcaraz non ha regalato emozioni solo in campo. Sugli spalti del Philippe Chatrier, una tribuna stellare composta da volti noti di Hollywood e dello sport ha seguito con passione il match che ha visto trionfare lo spagnolo. Ma è stato proprio uno di questi vip a scatenare una polemica che ha infiammato i social network italiani. Carlos si è confermato campione a Parigi ed è stato salutato con tutti gli onori proprio dal regista Spike Lee. La cosa non è andata giù.

Spike Lee abbraccia Carlos Alcaraz alla fine del match

Durante la finale, le telecamere hanno immortalato una serie di celebrità sedute in tribuna: da Dustin Hoffman a Natalie Portman, passando per il sempre presente Spike Lee, fino ad arrivare alle leggende dello sport come Andre Agassi, Tony Parker, Antoine Dupont e il pilota di Formula 1 George Russell. Un parterre di tutto rispetto per una finale che prometteva spettacolo. Ma tra tutti, il regista di "Fa' la cosa giusta" si è distinto per il suo evidente sostegno al giovane campione spagnolo. Le immagini che hanno fatto il giro del web lo mostrano stringere la mano e abbracciare calorosamente Alcaraz al termine del match, in un gesto che ha trasmesso tutta la sua gioia per la vittoria del numero uno al mondo.

La reazione di Andrea Vianello fa discutere

Il gesto di Spike Lee non è passato inosservato ai tifosi italiani, soprattutto a quelli più noti. Su X, Andrea Vianello ha espresso tutto il suo disappunto con un tweet che ha diviso l'opinione pubblica: "Comunque vada, non vedrò più i film di Spike Lee…". Una dichiarazione che ha immediatamente scatenato reazioni. C'è chi gli ha fatto notare che prendersela con il pubblico è "tipico del calcio", ricordando che "Sinner è il primo responsabile di non aver chiuso la partita quando poteva". Ma Vianello ha rincalzato la dose: "Ho giocato al tennis per cinquant'anni…", come a voler sottolineare la sua competenza nel giudicare comportamenti sportivi. La posizione di Vianello ha trovato immediata solidarietà in Rossella Erra, che ha commentato seccamente: "Anche per me non esiste più".

Rossella Erra: "Questo tifo sfegatato dei francesi non lo capisco"

Anche Rossella Erra, poi, fa un tweet sul suo profilo personale per parlare in particolare dei francesi, tutti apertamente schierati con Alcaraz: "Questo tifo sfegatato per #Alcaraz da parte dei Francesi non lo comprendo. Possibile che #sinner e/o l’Italia siano così antipatici? Mi sembra un pò troppo eccessivo".

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