“Sanremo è finito”, quando Baudo fece a pezzi il Festival di Fabio Fazio

"Tutto questo entusiasmo non lo capisco proprio […] il Festival è finito". Sono alcune delle parole che Pippo Baudo pronunciava nel 1999 commentando il primo Sanremo a firma Fabio Fazio. Il conduttore, allora ancora alla guida di Quelli che il calcio, ereditava Sanremo da Raimondo Vianello e avrebbe presentato due edizioni consecutive del Festival, per poi riprenderlo. in mano più di dieci anni dopo.
Le parole di Baudo nel 1999
Sebbene il successo di Fazio in quella prima edizione fu indiscutibile, trovò in Baudo un grande contestatore, come dimostra l'intervista rilasciata a Repubblica il 26 febbraio del 1999 in cui criticava aspramente la kermesse appena conclusasi. "Non ci capisco niente, tutto questo entusiasmo non lo capisco proprio", diceva Baudo parlando della manifestazione condotta da Fazio. E aggiungeva: "L'unica differenza è quest'aria di Fazio e dei suoi: sembra quasi che stiano chiedendo scusa che stanno facendo il festival. Ma lo spettacolo non si fa così, Sinatra non cantava chiedendo scus, gli acrobati del circo non si vergognano".
L'ottimo rapporto tra Baudo e Fazio negli anni
Al tempo Baudo non conduceva Sanremo da tre anni, con l'ultima edizione condotta nel '96, dunque denunciava una metamorfosi dello spettacolo rispetto al solco da lui tracciato: "Io non discuto la formula, Fazio è bravo, funziona e si vede. Il problema sono le canzoni, lui manco più le annuncia, i cantanti nemmeno li tocca, come se fossero fatti di materia contagiosa". Quindi aggiungeva: "Sto dicendo che è un grande successo, ma che a questo punto il Festival è finito".
Baudo, che poi ha costruito con Fazio un ottimo rapporto negli anni, finendo anche per essere ospite del suo Sanremo nel 2013, rifiutava di essere etichettato per queste sue parole: "Io ho quarant'anni di carriera, non mi faccio prendere dai nervosismi di chi è stato messo da parte. Se la nuova regola è che la gente comune diventa protagonista, io sono pronto a sedermi in sala". Pippo Baudo sarebbe poi tornato alla conduzione del Festival tre anni dopo quell'intervista, per le edizioni 2002 e 2003, che lo portarono a quota 11 Sanremo, prima del record di 13 edizioni raggiunto con il biennio 2007-2008.