Riaperte le indagini sul cantante Bertrand Cantant dopo la serie Netflix su di lui: “L’ex moglie costretta al suicidio”

Sono trascorsi quindici anni dal suicidio di Krisztina Rády, ex moglie del cantante Bertrand Cantant, che fu condannato per aver ucciso durante un litigio la compagna Marie Trintignant. La giustizia francese ha riaperto le indagini sul frontman dei Noir Desir a seguito di una serie Netflix sul suo conto, si tratta del documentario Da rockstar a assassino: il caso Cantat.
La riapertura delle indagini
La donna era stata trovata senza vita da suo figlio 12enne nella sua abitazione di Bordeaux il 10 gennaio 2010. Sebbene fossero separati da otto anni, Krisztina Rády e il cantante vivevano ancora insieme. L'autopsia, all'epoca dei fatti, non aveva riscontrato tracce di violenza o percosse, per cui le indagini furono archiviate nel 2018 e si classificò l'accaduto come un suicidio. L'inchiesta è stata riaperta, su volere del pm di Bordeaux Renaud Gaudel, dopo le rivelazioni emerse nel documentario Netflix incentrato sul cantante, poi vi erano "diverse affermazioni e testimonianze non riportate» nei procedimenti precedenti". Tra le testimonianze ha fatto discutere quella di Lio, cantante belga di origine portoghese e amica di Marie Trintignant, che dopo la sua morte si era scagliata contro Cantant, come ricorda anche nel documentario:
L’ambiente della musica e del cinema ha reagito trattandomi come una pazza, in breve tempo mi sono ritrovata senza un contratto. Eppure, avevo solo detto la verità: Cantat picchia le donne e non esita a ucciderle. Tutti sapevano che era un uomo violento.
A seguito della morte di Trintignant, per la quale il cantante fu condannato a otto anni, dei quali solo quattro in carcere, una volta tornato in libertà vigilata, si riavvicinò alla ex moglie. A distanza di mesi dal loro ritorno insieme, la donna lasciò un messaggio in segreteria ai suoi genitori:
Ieri ho rischiato di lasciarci un dente. Bertrand mi ha lanciato qualcosa, il mio gomito è completamente tumefatto e una cartilagine si è rotta, ma non è importante finché posso ancora parlarne.
Le nuove testimonianze sul caso
Passarono altri mesi da questo messaggio e circa sette anni dalla morte di Marie Trintignant, ma anche Krisztina Rády alla fine è morta, secondo una prima ricostruzione, si è tolta la vita. Le indagini che sono state riaperte, però, porteranno nuova luce sul caso, dal momento che nuove testimonianze, come quella di in infermiere mai ascoltato prima, rappresenterebbero un elemento nuovo: "corrobora il fatto che Krisztina Rady fosse vittima di violenza domestica" ha dichiarato l'avvocata Yael Mellul, presidente dell'associazione Femme ed libre, nonché ex legale dell'ultimo compagno della donna, secondo cui si tratterebbe di un caso di "suicidio forzato". Attualmente Bertrand Cantant vive a Bordeaux con una compagna e ha anche pubblicato un album di recente, con l'intento di riprendere a cantare dal vivo.