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Raffaella Mennoia: “A Temptation Island tagliamo le scene esplicite. Lavorare con Maria De Filippi è faticoso”

Raffaella Mennoia, il braccio destro di Maria De Filippi, si racconta in un’intervista al Corriere della Sera. La curatrice di Temptation Island spiega il successo del programma e la differenza tra la versione italiana e quelle estere: “Non puntiamo alla ricerca di una spettacolarizzazione voyeuristica, ci sono situazioni che non mostriamo, chi vuole capire capisce”.
A cura di Andrea Parrella
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Raffaella Mennoia è un nome di punta dell'universo televisivo di Maria De Filippi. Considerata braccio destro della conduttrice, oltre al lavoro a Uomini e Donne e, Amici e C'è posta per Te, è lei la curatrice di Temptation Island, tra i prodotti di maggior successo prodotti da Fascino, autentico fenomeno degli ultimi anni. Mennoia si è raccontata in un'intervista di Renato Franco per il Corriere della Sera, svelando alcuni dettagli sulla realizzazione del programma e sulla sua vita personale.

Innanzitutto il senso del programma, quello di una totale compenetrazione tra pubblico e vicende osservate. Spiega Mennoia: "In Temptation Island non sono solo le coppie a mettersi alla prova, ma in realtà anche chi guarda il programma da casa: tutti si interrogano su come si comporterebbero in determinate situazioni. Il segreto è che non guardi solamente loro, guardi anche alla tua, di coppia".

La differenza tra Temptation Island in Italia e all'estero

Il successo di Temptation Island è internazionale, come dimostra la risonanza internazionale della versione spagnola con il caso di Montoya. Tuttavia  la versione italiana del format sembra avere qualcosa di diverso, su tutti il fatto di non mostrare volutamente immagini esplicite e Mennoia spiega il perché: "Il tradimento in fondo è una fragilità emozionale, non è necessario mettere per forza in scena la rottura di un legame. Non puntiamo alla ricerca di una spettacolarizzazione voyeuristica, ci sono delle situazioni che non mostriamo, chi vuole capire capisce: non c’è bisogno di calcare la mano, di indugiare su determinati gesti, non serve il dettaglio".

Se fino a qualche anno fa il tradimento pareva sostanzialmente unidirezionale, commesso dall'uomo, con il tempo la situazione si è equilibrata: "Nel corso degli anni la situazione è davvero cambiata. Prima era spesso una questione maschile, oggi anche il tradimento femminile è cresciuto". E ancora: "È successo che si siano accese delle intese che si sono concretizzate, anche al di fuori del programma, a dimostrazione che quello che succede è reale, non determinato dalla durata del reality". Mennoia specifica infatti che c'è un estremo controllo sulle coppie: "È tutto vero e autentico. Le coppie devono passare quattro provini, incrociamo i racconti, parliamo con loro separatamente, abbiamo bisogno di prove, di foto, di messaggi". 

L'ingresso nell'universo De Filippi

Raffaella Mennoia racconta quindi il suo percorso, gli inizi con Amici nel 1996, con la conoscenza del mondo De Filippi quando non era ancora talent, notata per un commento che interessò gli autori. Poi è diventata anche postina di C'è Posta per Te: "Giuro che è capitato per caso. Una ragazza, dalla sera alla mattina, ci disse che non avrebbe più potuto lavorare per noi. E così da un giorno all’altro mi hanno messo la sua divisa. Il lavoro che io preferisco fare è il casting, una volta consegnata la lettera — non proprio un compito insormontabile — avevo la possibilità di entrare in casa delle persone di C’è posta per te e poter fare quello che più mi piace: parlare con loro, ascoltare i loro racconti".

Il rapporto con De Filippi e con il compagno Alessio Sakara

Quindi il rapporto con Maria De Filippi: "Lavorare con lei è molto faticoso: lavoriamo tantissime ore, per questo ogni tanto qualcuno decide di smettere. Ma siamo tutti convinti che questa sia la via più giusta per fare programmi che funzionano". E poi la vita privata, il suo compagno è il campione di arti marziali Alessio Sakara, con la necessità di conciliare tutto con il lavoro: "fai una gran fatica, questa è la verità. Poi mi sono pure complicata la vita da sola con un compagno che da tre anni vive in America, viaggio avanti e indietro in continuazione".

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