137 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

OJ Simpson morto per un cancro alla prostata: “Negli ultimi 6 mesi entrava e usciva dall’ospedale”

OJ Simpson, 76 anni, è morto per un cancro alla prostata. Stando a quanto riporta TMZ, le condizioni di salute dell’ex giocatore di football sarebbero peggiorate notevolmente negli ultimi mesi. Due settimane prima della morte, era stato dimesso dall’ospedale e aveva iniziato a ricevere cure palliative a casa.
A cura di Elisabetta Murina
137 CONDIVISIONI
Immagine

OJ Simpson, 76 anni, è morto per un cancro alla prostata. Secondo TMZ, sono queste le cause del decesso dell'ex giocatore di football americano, accusato e poi assolto per l'omicidio della ex moglie Nicole Brown e dell'amico Ronald Goldman.

Le cause della morte di OJ Simpson: la diagnosi di cancro alla prostata

Stando a quanto fa sapere TMZ, OJ Simpson avrebbe ricevuto la diagnosi di cancro alla prostata circa un anno fa. Sui social ne aveva parlato per la prima volta nel maggio 2023, pubblicando un breve video sul profilo X: si era mostrato sorridente e felice, alludendo alla malattia ma lasciando intendere di averla sconfitta. In realtà, spiegano alcune fonti al noto sito americano, non è mai stato così. Nell'ultimo anno, le condizioni di salute di Simpson erano notevolmente peggiorate, nonostante la sua positività e la voglia di vivere come se fosse pienamente in salute. Pare che negli ultimi sei mesi di vita, continuasse a entrare e uscire dall'ospedale. Tuttavia, nonostante le ottime cure mediche, il cancro continuava a progredire. Per questo motivo, circa due settimane prima di morire, sarebbe stato dimesso dall'ospedale e mandato a casa per ricevere cure palliative. Negli ultimi giorni, non era più cosciente. La morte è avvenuta lo scorso 10 aprile.

Immagine

La carriera di OJ Simpson

Nato il 9 luglio 1947 a San Francisco, in California, OJ Simpson ebbe una lunga carriera nel mondo dello sport, a cui si aggiunse poi il mondo dello spettacolo. Si distinse come uno dei running back più forti della storia del football americano, giocando prima nei Buffalo Bills e poi nei San Francisco 49ers, nell'ultima stagione di attività. Per quanto riguarda il mondo dello spettacolo, fu uno dei protagonisti della saga de Una pallottola spuntata, protagonista nei tre film (1988, 1991, 1994). La sua carriera sarebbe proseguita se non fosse stato per l'omicidio della ex moglie Nicole Brown e dell'amico Ron Goldman nel 1994. Simpson venne prima accusato di aver ucciso entrambi, poi assolto l'anno successivo. Nel 2007 la sua vita venne nuovamente sconvolta: fu arrestato e condannato per rapina a mano armata e sequestro di persona. Dopo aver scontato una parte della pena, nel 2017 venne rilasciato.

137 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views