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Morte Matthew Perry, medico si dichiara colpevole: “Gli ho dato io la ketamina. Era vulnerabile, non l’ho protetto”

Il dottor Salvador Plasencia si è dichiarato colpevole di quattro capi di imputazione legati alla morte di Matthew Perry. Secondo le indagini, il medico non solo avrebbe procurato la ketamina all’attore tramite un complice, ma si sarebbe recato anche personalmente a somministrargli le dosi. Avrebbe distribuito circa 20 flaconi della sostanza, acquistata dall’attore per somme intorno ai 2mila dollari.
A cura di Elisabetta Murina
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Emergono nuovi dettagli sulla morte di Matthew Perry, avvenuta nell'ottobre 2023. Il dottor Salvador Plasencia, medico californiano, si è dichiarato colpevole di quattro campi di imputazione, tra cui quelli di aver somministrato e procurato la ketamina che ha causato il decesso del noto attore di Friends. Il corpo era stato trovato, a faccia in giù, nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles.

Il dottor Plasencia colpevole di aver dato la ketamina a Matthew Perry, le sue parole

Stando a quanto riporta la CNN, il dottor Salvador Plasencia si è dichiarato colpevole presso la Corte Distrettuale degli Stati Uniti  di quattro capi di imputazione per distribuzione illegale di ketamina. Il medico è una figura chiave nell'inchiesta legata alla morte di Matthew Perry, che coinvolge un totale di cinque persone. Secondo le indagini, non solo gli avrebbe procurato la ketamina tramite un altro complice, il dottor Mark Chavez, ma si sarebbe recato anche personalmente per somministrargli le dosi. In poco più di due settimane avrebbe distribuito circa 20 flaconi della sostanza, che sarebbe stata acquistata dall'attore per somme intorno ai 2mila dollari.

In una dichiarazione rilasciata a CNN, il dottor Plasencia si è detto "profondamente pentito per le decisioni terapeutiche prese mentre somministrava ketamina a Matthew Perry", ribadendo di assumersi "pienamente la responsabilità" e dichiarandosi "colpevole di spaccio di droga". Poi ha riconosciuto "di non essere riuscito a proteggere il signor Perry, un paziente particolarmente vulnerabile a causa della dipendenza". Ad oggi rischia una pena massima di 40 anni di carcere federale, 10 per ogni capo di imputazione. L'udienza è prevista per il 3 dicembre e al momento, come hanno fatto sapere i suoi avvocati, rimarrà libero su cauzione.

Le indagini sulla morte di Matthew Perry: le altre persone coinvolte

Matthew Perry seguiva da tempo un trattamento terapeutico con ketamina, un anestetico usato anche in ambito psichiatrico per il trattamento della depressione, di cui soffriva da tempo. Tuttavia, se usata in modo improprio, la sostanza può diventare altamente pericolosa: secondo le autorità, l'attore sarebbe ricaduto nella dipendenza aprendosi a contatti con fornitori illegali. Oltre al dottore Plasencia e a Chavez, nella vicenda è coinvolta anche Jasveen Sangha, nota come la ‘regina della ketamina', spacciatrice di Hollywood che gli avrebbe venduto la dose fatale. Al suo nome si aggiunge anche quello di Kenneth Iwamasa, che ha ammesso di aver aiutato Perry a procurarsi e iniettarsi la dose.

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