Loredana Cannata ancora in ospedale dopo l’Isola dei Famosi: “Altri controlli, poi si capirà come procedere”

Dopo il malore accusato in seguito alla finale de L'Isola dei Famosi, Loredana Cannata continua a tenere informati i suoi follower sulle sue condizioni di salute. L'ex naufraga, rientrata in Italia pochi giorni fa, è stata ricoverata nel reparto di cardiologia del Gemelli di Roma, dove si trova sotto osservazione. Da poco è arrivato un nuovo messaggio, accompagnato da uno scatto che la ritrae affacciata alla finestra dell'ospedale.
Loredana Cannata ricoverata in ospedale: "Anche oggi Roma la vedrò solo da qui"
Dal letto della sua nuova "isola", come ha definito l'ospedale, Loredana Cannata ha scritto un messaggio in cui aggiornava i follower sulle sue condizioni di salute:
Anche oggi e domani potrò vedere Roma solo da qui, da quest'altra isola. Domani altri controlli, dai risultati si capirà come procedere, so di essere in buone mani.
Nel post, l'ex naufraga è ritratta mentre è affacciata da un balcone, con il sole del pomeriggio sullo sfondo. Cannata ha dedicato un pensiero ai suoi due gatti, Pepito e Mielito, che ha potuto riabbracciare solo per poche ore prima del ricovero: "Dopo due mesi di assenza e 3 ore di carezze, mi hanno vista di nuovo andar via". Non ha perso occasione per ringraziare dei "meravigliosi messaggi" e "dell'amore" ricevuto nell'ultimo periodo.
Il racconto dell'incidente all'Isola dei Famosi e il ricovero in ospedale
Nel primo aggiornamento pubblicato dopo il rientro in Italia, Loredana Cannata aveva spiegato di aver accusato subito sintomi preoccupanti: "Venerdì mattina sono tornata a casa e, dopo solo 3 ore, visto che avevo difficoltà di respirazione e quella che si chiama ‘fame d'aria', sono andata al pronto soccorso". L'attrice ha collegato il malore all'incidente accaduto durante la prova di apnea nella finale de l'Isola dei Famosi:
Dopo 1 minuto e 5 secondi di apnea ho cercato di tornare in superficie ma sono rimasta incastrata sott'acqua per più di 50 secondi. La bocca ha cominciato ad aprirsi automaticamente per cercare aria e ingoiava acqua… Ho pensato seriamente che molto probabilmente sarei morta così.
Nonostante la paura, ha espresso riconoscenza al personale medico: "Il mio primo letto dopo la stuoia è stato un letto d'ospedale, ma voglio ringraziare la struttura per la grande serietà con cui lavora (…)".