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Le ceneri di Emilio Fede sepolte accanto a quelle della moglie. Prima di morire, aveva detto: “Vorrei raggiungerla”

Le ceneri del giornalista sono arrivate a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Ora riposano nella cappella della famiglia De Feo accanto alla moglie Diana, scomparsa nel 2021. Presenti alla cerimonia privata anche le figlie Sveva e Simona.
A cura di Sara Leombruno
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Le ceneri di Emilio Fede sono arrivate a Mirabella Eclano, in provincia di Avellino. Ora riposano nella cappella della famiglia De Feo, accanto alla moglie Diana, scomparsa nel 2021. Il giornalista e storico volto della tv italiana si è spento lo scorso 2 settembre a Segrate, all’età di 94 anni.

La cerimonia privata ad Avellino e le parole del sindaco

La cerimonia è stata strettamente privata, con le figlie Sveva e Simona che hanno accompagnato le urne con grande commozione. Presenti anche il sindaco Giancarlo Ruggiero e pochi altri parenti, con l’invito a rispettare il silenzio: "Abbiamo letto commenti offensivi sui social che meritano la più ferma condanna", ha detto Ruggiero, sottolineando il clima di raccoglimento voluto dalla famiglia. Nella stessa cappella riposano anche i suoceri di Fede, Italo De Feo, ex presidente della Rai, e sua moglie. Un legame familiare che, anche nella morte, ha riportato Emilio vicino a Diana, con cui aveva condiviso gran parte della sua vita.

Pochi messi fa, disse: "Il mio sogno è di arrivare accanto a lei"

Circa due mesi fa, in una delle sue ultime interviste, il giornalista non riuscì a nascondere il dolore per la scomparsa di sua moglie, di cui sentiva un'immensa mancanza in ogni giorno della sua vita: "Ma è ancora con me, sarà sempre con me". Il suo sogno, disse in quell'occasione, era quello di "arrivare al più presto accanto a lei". Nel corso della sua carriera, Diana De Feo è sempre stata dalla parte del marito, prendendo le sue difese pubblicamente. Nel 2020, dopo che l'ex direttore del TG4 era stato arrestato per evasione dai domiciliari, la giornalista aveva commentato la vicenda, dicendo: "Ormai siamo in un Paese dove i condannati al 41 bis sono fuori e due persone normali, marito e moglie, non possono andare a cena insieme".

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