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L’Ad Rai Roberto Sergio dopo il comunicato pro Israele: “Provo orrore anche per la strage di civili a Gaza”

Roberto Sergio, in alcuni commenti pubblicati sui social, è tornato a parlare del comunicato pro Israele letto da Mara Venier in diretta a Domenica In. L’amministratore delegato Rai ha fatto alcune precisazioni.
A cura di Daniela Seclì
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L'Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio è tornato brevemente sul comunicato pro Israele letto in diretta a Domenica In, in un paio di commenti pubblicati sui social, in risposta al giornalista Andrea Avveduto che gli ha indirizzato una lettera aperta su Facebook. Roberto Sergio ha spiegato di provare orrore anche per le stragi che si stanno verificando a Gaza.

Roberto Sergio fa chiarezza sul comunicato pro Israele

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Nel comunicato letto in diretta a Domenica In, Roberto Sergio dichiarava: "La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta". La nota era arrivata dopo l'appello per lo "Stop al genocidio" a Gaza fatto da Ghali sul palco del Festival di Sanremo 2024 e la conseguente risposta piccata dell'ambasciatore di Israele a Roma. Nel commento al post di Andrea Avveduto, l'Amministratore Delegato Rai ha fatto sapere:

Lei avrà notato che parlo di popolo d'Israele e di comunità ebraiche. lo provo orrore per le continue stragi di civili nella striscia di Gaza e provo orrore per la guerra. Si era parlato di genocidio ed io ho aggiunto il pensiero per i giovani trucidati il 7 ottobre e per i bambini, donne e uomini barbaramente uccisi nei kibbutz e per gli ostaggi.

Roberto Sergio difende l'imparzialità dei TG Rai

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Un utente è intervenuto nella conversazione, facendo un appunto a Roberto Sergio: "Chiedo scusa ma nel comunicato dichiara "Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre." I vostri telegiornali e programmi (ma soprattutto telegiornali) dovrebbero non essere schierati come dichiara, ma dare voce anche alle 25.000 vittime civili Palestinesi e delle atrocità che subiscono da anni, molto prima del 7 ottobre". Roberto Sergio ha difeso l'imparzialità dei telegiornali targati Rai: "Lo facciamo ogni giorno in ogni tg ed approfondimento".

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