video suggerito
video suggerito

“La7 e Sky non sono nell’interesse di Kyriakou”, smentite le voci sull’acquisizione delle due emittenti oltre Gedi

Secondo alcune indiscrezioni, la società Antenna Group guidata da Theodore Kyrikou non sarebbe interessata anche all’acquisizione di La7 o Sky, oltre al gruppo Gedi. Le indiscrezioni, quindi, “sono prive di fondamento e non rispecchiano l’attuale perimetro strategico dell’interesse del Gruppo in Italia”.
A cura di Elisabetta Murina
4 CONDIVISIONI
Immagine

La 7 e Sky non sono tra gli interessi di Antenna Group, la società attualmente guidata da Theodore Kyriakou. Contrariamente alle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi, l'imprenditore e il gruppo greco non sarebbero interessati all'acquisizione di altre realtà, oltre alla trattativa in corso per rilevare il gruppo Gedi (di cui fa parte La Repubblica) sulla base di un'offerta da 140milioni di euro.

Secondo Ansa, che riporta fonti vicine ad Antenna Group, il gruppo non sarebbe interessato anche all'acquisizione di La7 o Sky. Le indiscrezioni, quindi, "sono prive di fondamento e non rispecchiano l'attuale perimetro strategico dell'interesse del Gruppo in Italia". Kyriakou non avrebbe interesse ad allargare il suo raggio d'azione oltre al Gruppo Gedi, contrariamente ad alcune recenti voci sulla volontà di "costruire un impero integrato che connetta media e trasporti".

Theodore Kyriakou
Theodore Kyriakou

Se, almeno per il momento, è smentito un possibile interesse del gruppo greco nei confronti del mondo televisivo, si fa sempre più concreta quella con il gruppo editoriale Gedi, di cui fanno parte La Repubblica, La Stampa e le principali radio nazionali, come Radio Deejay, Radio Capital e M2O. A confermare la trattativa è stata Exor, la holding di proprietà della famiglia Agnelli-Elkann, che controlla Gedi. Il valore dell'offerta sarebbe tra i 120 e i 140 milioni di euro e si tratterebbe di un grande cambiamento nel panorama dell'editoria italiana, che comporterebbe il passaggio di alcune storiche testate sotto il controllo di un gruppo straniero, sollevando preoccupazioni politiche e sindacali. Al centro dell'interesse La Repubblica e anche la radio, mentre per il momento sarebbe esclusa La Stampa, per la quale si starebbero valutando opzioni di vendita separate.

4 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views