La tentata violenza sessuale ai danni della regina Camilla: fu aggredita su un treno quando aveva 16 anni

Aveva tra i 16 e i 17 anni Camilla Shand, oggi regina consorte del Regno Unito, quando riuscì a sventare un tentativo di violenza sessuale. A raccontarlo è Valentine Low, ex firma del Times, nel libro Power and the Palace, che ripercorre alcuni dei momenti più significativi della vita dei reali britannici. Un episodio drammatico che spiega l’attenzione che la sovrana ha sempre riservato alla difesa delle donne vittime di violenza sessuale e domestica.
Come la regina Camilla riuscì a sventare il tentativo di violenza
Secondo la biografia, l’allora adolescente Camilla – anni prima che conoscesse Carlo – fu aggredita da un uomo mentre si trovava a bordo di un treno diretto alla stazione di Paddington, a Londra. Quando il molestatore iniziò a toccarla, la giovane reagì con prontezza di spirito, mettendo in pratica un insegnamento della madre: si sfilò una scarpa e colpì il criminale con il tacco, costringendolo a desistere. Una volta arrivata in stazione, Camilla si rivolse immediatamente a Scotland Yard che, dopo aver individuato il molestatore, procedette al suo arresto.
L’impegno della regina Camilla a favore delle vittime di violenza
Buckingham Palace non ha smentito la ricostruzione pubblicata dall’ex giornalista del Times, ma fonti vicine alla sovrana precisano che non sarebbe stato questo episodio a spingerla a sostenere la causa delle donne vittime di violenza sessuale e domestica. Da anni, la consorte di re Carlo presta il suo nome e la sua assistenza a iniziative che mirano a tutelare le vittime e permettere loro di ricostruirsi una nuova vita lontano dagli abusatori. “Attraverso il mio lavoro ho parlato con molte donne che hanno vissuto il controllo coercitivo e la violenza domestica. Per fortuna ne sono uscite vincenti, non vittime. Sono tra le persone più coraggiose che abbia mai incontrato”, dichiarò Camilla nel 2020.