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La lettera di Obama alla sua ex: “Nella mia mente, faccio l’amore con gli uomini ogni giorno”

Il New York Post pubblica una lettera inviata da Barak Obama a una ex fidanzata nel 1982. “Faccio l’amore con gli uomini ogni giorno, ma nell’immaginazione”, scriveva l’ex presidente degli Stati Uniti.
A cura di Stefania Rocco
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Una lettera scritta da Barack Obama alla ex fidanzata Alex McNear nel 1982 è stata pubblicata dal New York Post. L’ex presidente degli Stati Uniti d’America aveva 21 anni e aveva condiviso con la ragazza che frequentava all’epoca una serie di fantasie sessuali private, diventate di dominio pubblico quando il giornale ha deciso di pubblicare il contenuto della missiva. “Faccio l'amore con gli uomini ogni giorno, ma nell'immaginazione”, confidava Obama alla sua ex. “Prendo atto che sono stato fatto uomo, fisicamente nella vita, e accetto questa contingenza”, scriveva in un altro passaggio.

Barack Obama a 21 anni: “La mia mente è androgina”

Per quanto riguarda l'omosessualità”, recita un altro passaggio pubblicato dal New York Post, “devo dire che credo che questo sia un tentativo di allontanarsi dal presente, un rifiuto forse di perpetuare la farsa senza fine della vita terrena”. Quindi un passaggio che mostra già quelle caratteristiche di profonda empatia e inclusività che lo avrebbero reso, anni dopo, uno degli uomini più potenti al mondo:

La mia mente è in gran parte androgina e spero di farla diventare ancora di più in modo da pensare in termini di persone, non come donne in contrapposizione agli uomini.

La lettera già pubblicata in versione censurata

La lettera inviata da Obama alla sua ex quando era ancora poco più che ventenne era già stata pubblicata in passato, censurando però le parti ritenute “compromettenti”. David Garrow, premio Pulitzer e biografo di Obama, ha spiegato in una recente intervista che la missiva è conservata alla  Emory University, dove non può essere né fotografata né rimossa. Ma un suo amico, Harvey Klehr, è riuscito a trascrivere i passaggi censurati e a inviarli al NY Post. “Sono uno storico, non uno psicologo, ma penso che sia una notizia di pubblico dominio che una (vasta?) maggioranza degli esseri umani abbia fantasie sessuali”, ha commentato Garrow.

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