video suggerito
video suggerito

Jennifer Aniston e la verità sulla morte di Matthew Perry: “Forse è stato meglio così”

L’attrice parla della tragica morte dell’amico e collega, raccontando alcuni dettagli della sua condizione, a quanto pare nota alle persone a lui più vicine: “Abbiamo fatto tutto il possibile, quando era possibile”.
A cura di Andrea Parrella
1 CONDIVISIONI
Immagine

Jennifer Aniston torna a parlare della scomparsa di Matthew Perry. L'attrice lo fa nel corso di un'intervista rilasciata a Vanity Fair nella quale ha svelato alcuni dettagli sulla condizione dell'attore, morto nel 2023 per gli effetti del consumo di ketamina. Dalla parole di Aniston, che come tutto il cast della serie era rimasta molto legata a Perry nonostante la fine dell'esperienza lavorativa sul set, la condizione di Perry, il suo disagio e i problemi legati al consumo di sostanze era cosa nota, per la quale molti avevano provato ad atiutarlo e sostenerlo, senza effetti.

Le parole di Jennifer Aniston sulla scomparsa dell'amico e attore

Le parole dell'attrice sono commosse e intense, per la prima volta sembrano svelare un aspetto che fino ad ora non era mai emerso, ovvero che la situazione personale dell'attore fosse così grave da portare a credere chi lo conoscesse che forse, in fondo "è stato meglio così", come Aniston ha detto in relazione al decesso dell'amico. Queste le sue parole: "Abbiamo fatto tutto il possibile, quando era possibile. Ma sembrava quasi che lo stessimo già piangendo da tempo, perché quella malattia è stata una battaglia durissima per lui. Per quanto sia stato doloroso per noi e per i fan, una parte di me pensa che forse sia stato meglio così. Sono felice che non soffra più". 

Morte di Matthew Perry, un dottore si è dichiarato colpevole

Matthew Perry è stato trovato senza vita nella sua vasca da bagno a ottobre del 2023. Dopo il decesso sono seguiti mesi di indagini che hanno portato alla ricostruzione di un quadro piuttosto chiaro della situazione. Solo poche settimane fa, il dottor Salvador Plasencia, medico californiano, si è dichiarato colpevole di quattro campi di imputazione, tra cui quelli di aver somministrato e procurato la ketamina che ha causato il decesso del noto attore di Friends. Il corpo era stato trovato, a faccia in giù, nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles.

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views