Gary Busey accusato di molestie da tre fan si dichiara colpevole: cosa rischia l’attore di Arma Letale

Gary Busey si è dichiarato colpevole dopo le accuse di molestie sessuali mosse da alcune fan tre anni fa. Durante un'udienza in tribunale, dal quale si è collegato in video, davanti al giudice Gwendolyn Blue ha ammesso di aver toccato in modo inappropriato tre fan nell'agosto 2022, durante una convention. L'attore noto per i suoi ruoli in Arma Letale e Un mercoledì da leoni rischia ora da uno a cinque anni di libertà vigilata e alcune e sostanziose multe.
Gary Busey molestò alcune fan durante la firma degli autografi
I fatti risalgono al 2022, quando il dipartimento di polizia del New Jersey avviò l'indagine sulle accuse rivolte a Gary Busey da tre donne, sue fan, che sostennero di essere state molestate dall'attore durante la firma degli autografi. Si trovavano a una convention annuale, Monster Mania, al Doubletree Hotel di Cherry Hill, New Jersey, quando l'attore le palpeggiò in maniera inappropriata, e senza il loro consenso.
L'ammissione di colpa dopo i tentativi di dichiararsi innocente
Dopo tre anni Gary Busey si è dichiarato colpevole, ammettendo che il suo non fu "un contatto accidentale". Interrogato dal giudice Gwendolyn Blue durante l'udienza, tenutasi in video collegamento ieri, ha ammesso le sue colpe: ora rischia da uno a cinque anni di libertà vigilata e dovrà pagare diverse e sontuose multe. Pochi giorni dopo l'accusa del 2022, l'attore fu fermato per strada da un paparazzo: a lui confessò che era tutto falso, che "non era successo niente" e che quell'incontro con le ragazze era "durato meno di 10 secondi". Negli stessi giorni, però, perse credibilità quando fu fotografato in un parco pubblico in California, mentre fumava un sigaro abbassandosi i pantaloni, in pieno giorno. Le immagini e i video fecero il giro dei social e restituirono l'idea di uno stato mentale apparentemente confusionario.