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Gaia Girace: “Il personaggio di Lila mi ha travolto, ci ho messo tempo a trovare me stessa”

L’attrice de “L’amica geniale” si racconta al settimanale Grazia che le dedica la copertina: “Napoli è un luogo magico, tra meraviglie e contraddizioni c’è una forza speciale”.
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Gaia Girace ha conquistato tutti con la tenacia di Lila, il personaggio che l’ha lanciata nella serie L’amica geniale. Dopo questo progetto, è stata la protagonista di The Good Mothers ed è pronta a tornare con un nuovo progetto. Il settimanale Grazia le ha dedicato la copertina e un servizio per le strade di Napoli, una città che l'ha conquistata: "Tra meraviglie e contraddizioni c’è una forza speciale". Gaia Girace è stata costretta a crescere presto: "Dai 13 ai 18 anni sono stata travolta dal ruolo di Lila. Non avendo avuto nemmeno il tempo di costruire una mia personalità, una mia rete di amicizie, mi sentivo sola. Mi ci è voluto tempo per comprendere chi fosse la vera me". 

La copertina di Grazia
La copertina di Grazia

Le parole di Gaia Girace

Lila è stato il primo personaggio, quello che le ha regalato la popolarità. L'attrice lo racconta così il rapporto che ancora oggi ha con quella ragazza così travolgente: "I primi tempi pensavo che mi avesse catturato l’adolescenza. Durante il primo anno di liceo ho frequentato solo per due mesi e poi ho dovuto studiare da privatista. Con gli amici di allora ho mantenuto i contatti, ma non erano più le persone che frequentavo ogni giorno, perché con gli adulti del mondo del cinema condividevo molti più interessi. Quello è stato un periodo molto difficile per me. Non capivo più chi fossi. Sono stata travolta: ero contentissima di stare sul set, però quando le luci si spegnevano, non avendo avuto nemmeno il tempo di costruire una mia personalità, una mia rete di amicizie, mi sentivo sola. Mi ci è voluto tempo per comprendere chi fosse la vera me. Ora so che non c’era bisogno di costruirmi sovrastrutture o pensare a che cosa dire: posso sentirmi libera d’interagire con gli altri e dare importanza sia alla carriera sia alla vita privata". 

Il rapporto con Margherita Mazzucco

Il rapporto con Margherita Mazzucco, sua controparte nel ruolo di Elena ne L'Amica Geniale, ha vissuto più o meno la stessa parabola. Come già raccontato in passato, la Girace rivela di non frequentarla: "Qualche volta ci scriviamo, ma non ci frequentiamo. Sul set si creano dei legami intensi, poi nella quotidianità è difficile reincontrarsi". E sul rapporto con la città di Napoli e i paragoni ingombranti con Sophia Loren: "Spesso le persone per strada mi dicono che ricordo loro Sophia Loren e non le nego che per me è un orgoglio grandissimo e un onore essere paragonata a un’attrice coraggiosa come lei: Sophia è unica. Io, poi, lego moltissimo con tutte le signore anziane, ormai sono diventata la nipote di tutti. Non so quante nonne ho sparse per il mondo, ormai. Spesso i miei amici mi prendono in giro, dicono che, anche se ho 20 anni, ho sembianze “nonnesche”". 

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