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Ex marito di Noemi Bocchi accusato di maltrattamenti: la procura di Roma chiede la condanna a 5 anni

Come riporta il Corriere della Sera, la procura di Roma ha chiesto per Mario Caucci una condanna a cinque anni e mezzo di carcere. Il Procedimento si è tenuto a porte chiuse. La sentenza arriverà a giugno.
A cura di Daniela Seclì
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Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, è indagato per maltrattamenti e mancato mantenimento. In queste ore, come fa sapere il Corriere della Sera, la procura di Roma ha chiesto per lui una condanna a cinque anni e mezzo di carcere. Il Procedimento si è tenuto a porte chiuse. La sentenza arriverà a giugno.

Mario Caucci e la fine del matrimonio con Noemi Bocchi

Mario Caucci e Noemi Bocchi, attuale compagna di Francesco Totti, hanno due figli nati nel 2011 e nel 2014. I problemi coniugali sarebbero iniziati nel 2017. Secondo quanto disse Bocchi, la crisi sarebbe scaturita dalla morte di una persona cara. Dopo questo evento tragico, Mario Caucci sarebbe cambiato, portando in famiglia "un clima di totale assenza di rapporto e dialogo". A novembre del 2017, sempre secondo la ricostruzione fatta dall'attuale compagna di Francesco Totti, Mario Caucci avrebbe lasciato il tetto coniugale e Bocchi si sarebbe ritrovata improvvisamente a dover badare da sola ai figli.

Le accuse di maltrattamenti

La decisione di mettere fine al matrimonio sarebbe stata presa da Noemi Bocchi. Mario Caucci non avrebbe rispettato gli accordi sul mantenimento dei figli. Inoltre, secondo una ricostruzione riportata dal Corriere della Sera nel 2022, nella notte del 1° maggio 2019 l'uomo si sarebbe presentato a casa di Noemi Bocchi chiedendo insistentemente di entrare nonostante l'invito della ex moglie ad andarsene:

Una volta entrato, le mette le mani al collo, la strattona. Bocchi si rifugia in bagno, Caucci minaccia allora di buttar giù la porta; poi la aggredisce e all’alba va via. Qualche giorno dopo le chiede un incontro, sostiene di non ricordare niente, ma quando lei lo incalza prova a convincerla, chiede perdono. È tutto inutile. Bocchi, forte di un referto medico che attesta le ferite che l’ex le ha causato, lo denuncia. «Quello che ho subito è gravissimo», dice.

La sentenza è prevista a giugno.

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