Elenoire Ferruzzi: “Soffro di dismorfofobia, mi piaccio ma vorrei che tutto fosse più grande”

Nel corso della puntata di “Le Iene presentano: Inside”, dedicata alla chirurgia estetica e andata in onda domenica 2 novembre, Elenoire Ferruzzi ha ammesso per la prima volta di soffrire di dismorfofobia, una patologia psichiatrica che rientra nella sfera del disturbo ossessivo-compulsivo e che sarebbe alla base del suo desiderio di ricorrere sempre più spesso a interventi estetici trasformativi. Star dei social ed ex concorrente del Grande Fratello Vip, Elenoire ha raccontato il percorso che l’ha portata a ottenere l’immagine che oggi la contraddistingue, segnata da numerosi eccessi estetici: dal seno alle labbra, fino a unghie e ciglia. A spingerla a chiedere sempre di più ai chirurghi che l’hanno seguita sarebbe proprio questo disturbo – riconosciuto come patologia mentale – che le impedisce di percepirsi per com’è realmente, portandola a scorgere difetti inesistenti sui quali interviene in maniera sempre più invasiva.
Gli interventi estetici cui si è sottoposta Elenoire Ferruzzi
Elenoire ha raccontato di essersi sottoposta, nel tempo, a numerosi interventi di chirurgia estetica, soprattutto al viso. Per aumentare il volume delle labbra ha scelto di iniettarsi un materiale non riassorbibile – oggi non più a norma di legge – e di applicare un filo, cucito tra il labbro superiore e la base delle narici, che le consente di ottenere un effetto di sollevamento meccanico. Dopo aver ritoccato il naso, la web star è intervenuta sugli zigomi con una protesi fissa inserita sotto pelle attraverso un taglio praticato nelle gengive. Ha inoltre spianato la fronte e praticato un’incisione all’altezza del cuoio capelluto per tendere la pelle del viso e allungare gli occhi.
Anche sul seno Ferruzzi ha scelto di agire in modo radicale: per ottenere l’effetto desiderato ha optato per protesi personalizzate – quindi non in commercio e più costose – dal peso di circa 2 chili ciascuna, per un costo complessivo di 7mila euro. Le unghie, lunghe diversi centimetri, sarebbero invece “naturali”: per mantenerle così, Elenoire utilizza un acrilico particolarmente duro che evita rotture dolorose. Nonostante tutto, ha ammesso: “Vorrei che tutto fosse più grande proprio a causa di questa patologia, un disturbo che non ti permette di percepirti nel modo giusto”.
Che cos’è la dismorfofobia
La dismorfofobia è un disturbo mentale che impedisce a chi ne soffre di percepire correttamente il proprio aspetto fisico. Il soggetto tende a esasperare difetti lievi – o addirittura inesistenti – fino a compromettere il normale svolgimento della vita quotidiana. Colpisce circa il 2-3% della popolazione generale. La diagnosi di disturbo da dismorfismo corporeo viene posta sulla base di criteri psichiatrici specifici, valutati da uno specialista. Il trattamento prevede solitamente la terapia cognitivo-comportamentale e, nei casi più gravi, l’uso di antidepressivi specifici.