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È morto Holer Togni dell’omonimo Circo, aveva 76 anni

Le sue acrobazie sono state leggendarie e riconosciute in tutto il mondo e sono state negli anni utilizzate al cinema come in televisione.
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È morto all'età di 76 anni a Milano il grande stuntman Holer Togni, dell'omonimo circo Togni. Nessuno come lui sulle quattro ruote. Le sue acrobazie sono leggendarie in tutto il mondo e sono state negli anni utilizzate al cinema come in televisione: "Volere Volare" di Maurizio Nichetti e in uno storico scherzo a Giorgio Faletti in "Scherzi a parte", ripreso proprio dal film di Nichetti.

Chi era Holer Togni

Holer Togni è nato nel 1946, da sempre cresciuto nella famiglia Togni. Trapezista, poi cavallerizzo, già negli anni '70 Holer Togni lascia il circo di famiglia per specializzarsi negli spettacoli con le automobili. Nel 1971 crea il primo show itinerante: "Stunt Cars". Negli anni diventa lo stuntman più famoso d'Italia, sarà quindi chiamato da cinema e televisione, formerà tantissimi allievi e i suoi spettacoli diventano i più importanti al mondo. Tra gli appuntamenti più attesi, quelli stagionali del Motor Show a Bologna.

In uno spettacolo fu coinvolto Gianni Agnelli

Come ricorda l'AdnKronos, in uno dei suoi spettacoli riuscì a coinvolgere perfino Gianni Agnelli a bordo di una Fiat 131. Da quel momento, proprio l'imprenditore diventò partner e sponsor dei suoi show. Nel 1995 diventa leggenda: entra nel Guinness dei Primati per aver guidato un tir inclinato su tre ruote.

La testimonianza di Maurizio Nichetti

Maurizio Nichetti ha ricordato la capacità di Holer Togni in uno speciale dedicato al suo "Volere Volare" (1991):

Mi ero arrabbiato perché a Scherzi a parte, qualche mese dopo l'uscita del film, hanno fatto uno scherzo utilizzando lo stesso taxi e lo stesso stuntman. Quella scena l'abbiamo inventata per il film e questa acrobazia era fatta da Holer Togni, che faceva quelle cose talmente bene che io ero salito, con lui, con la macchina che andava su due ruote. Nessuno voleva farmelo fare, ma io mi fidavo così tanto di Holer, che aveva una sicurezza nel muovere la macchina di queste situazioni, che non mi preoccupava e non ho avuto paura.

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