Corona attacca Mediaset: “Tutela Signorini, vi dimostrerò che Pier Silvio e Marina Berlusconi fanno schifo”

Il comunicato con cui Mediaset annuncia l'autosospensione di Alfonso Signorini dopo le accuse emerse a suo carico, è l'ennesimo capitolo della vicenda nata dalle rivelazioni di Fabrizio Corona nel suo format Falsissimo. Un annuncio, quello di Mediaset, successivo a una decisione dello stesso Signorini, al fine di evitare contraccolpi reputazionali sull'azienda.
La reazione di Corona all'autosospensione di Signorini
Ma a criticare fortemente i toni e il contenuto del comunicato è stato lo stesso Fabrizio Corona, che a pochi minuti dall'annuncio ha pubblicato un video di alcuni minuti in cui attacca pesantemente l'azienda: "Deliranti le motivazioni dell'autosospensione di Signorini. Stanno provando a dire che mi sono inventato tutto, che tutto sia falso e frutto della mia invenzione".
Corona inveisce contro l'azienda, rivolgendosi a chi lo segue e sostenendo che la strategia di Mediaset e quella dei legali di Signorini sia fare leva sulla sua reputazione e i suoi precedenti, che non gli darebbero alcuna credibilità: "Continuano a prendervi per il culo, pensando siate degli incapaci e che possano darvi in pasto quello che vogliono. Clamoroso è il comportamento di Mediaset, che nel comunicato si affianca con solidarietà a Signorini, che lo tutela e lo fa sospendere, non lo licenzia".
Corona: "Mediaset rischia sanzione da 10 miliardi per caso Signorini"
Quindi Corona torna sulla motivazione principale per la quale, dal suo punto di vista, Mediaset starebbe adottando questa strategia, ovvero evitare anche di incorrere in una sanzione che Corona ha stimato potrebbe arrivare a toccare la cifra vertiginosa di 10 miliardi di euro: "Mediaset lo fa per tutelare l'azienda in borsa, sottolineando di avere rispettato il codice, che in realtà non è stato rispettato. Quello che fa Mediaset oggi è uno schifo, vi dimostrerò che è vero. I Berlusconi fanno questo perché Signorini conosce i loro segreti, per portare avanti una narrazione diversa dalla verità. Tornerò a gennaio e porterò tante di quelle prove che tutta Mediaset e i Berlusconi vi faranno schifo. Attaccate me che sono l'allarme e non il colpevole".