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Brigitte Bardot: “Rimpiango di non aver mai potuto bere un caffè a un bistrot. Sono stata prigioniera di me stessa”

Brigitte Bardot si racconta in un’intervista all’emittente BfmTv, dopo dieci anni di assenza dal piccolo schermo. L’attrice non rinnega la sua carriera, ma rimpiange di non aver mai potuto vivere la normalità.
A cura di Ilaria Costabile
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A 90 anni dopo un decennio di assenza dalla tv, Brigitte Bardot è ricomparsa sul piccolo schermo, in un'intervista rilasciata all'emittente francese Bfm Tv. Un incontro in cui l'attrice, icona di bellezza e di stile, si è raccontata senza filtri, senza remore, parlando di rimpianti, di ricordi e del suo presente che ruota attorno alla battaglia per gli animali, in cui è impegnata già da diversi anni e l'ha vista scendere in piazza in più occasioni.

L'intervista in tv dopo dieci anni

Un racconto intenso, quello di Brigitte Bardot, che consapevole di essere una stata una delle star internazionali più amate di sempre, ammette con un velo di tristezza: "Rimpiango che in tutta la mia vita non sia potuta andare in un bistrot a bere un caffè. Sono prigioniera di me stessa. Non posso evadere da quello che sono". Una consapevolezza amara che, però, risponde a quel desiderio di normalità che l'attrice avrebbe tanto voluto assaporare negli anni in cui la sua carriera ha raggiunto l'apice. Oggi, infatti, vive isolata da tutti nella sua villa La Madrague, a Saint Tropez, dove si occupa solo di ciò che davvero le piace e le interessa come l'abolizione della caccia alla volpe, la causa animalista è una di quelle battaglie che porta avanti con orgoglio e determinazione da anni, ed è anche di questo tema che ha parlato nell'intervista rilasciata in tv.

Il desiderio di rivedere i suoi film in tv e la scelta di abbandonare il cinema

Erano almeno dieci anni che non compariva sul piccolo schermo e parlando di ciò che la circonda, ammette di non essere particolarmente interessata all'attualità e spostandosi sul cinema, che per anni è stata la sua vita dichiara: "È ‘sociale', è brutto, non fa sognare. Io amo sognare. I film attuali sono di una tale noia". A proposito di film, ad esempio, vorrebbe che alcuni titoli di cui è stata protagonista fossero trasmessi in tv, cosa che non accade tempo, e fa l'esempio de L'orso e la bambola, girato negli Anni Settanta: "Lo trovo divertente, affascinante, semplice. Senza le star. Con Jean-Pierre Cassel, che in quel film è straordinario". Un solo film ha citato, ma tanti ne ha interpretati nel corso della sua carriera, della quale parla con fierezza, sostenendo la scelta di ritirarsi quando ancora avrebbe potuto continuare a recitare:

Non la rinnego. È grazie a quella carriera che oggi, un po’ ovunque nel mondo, sono conosciuta come qualcuno che protegge gli animali. Ho sempre voluto lasciare prima di essere lasciata, il cinema lo sentivo scivolare via. Sentivo che non c'erano più grandi storie, sceneggiature divertenti, bei dialoghi, non c'erano più registi. È per questo che presi la decisione di smettere.

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