Brigitte Bardot è tornata in ospedale a Tolone: “Sarebbe ricoverata da dieci giorni”

Secondo la testata francese Nice-Matin Brigitte Bardot è stata nuovamente portata nella clinica Sainyt-Jean a Tolone. L'iconica attrice, stando alle informazioni reperite dalla stampa locale, sarebbe ricoverata già da dieci giorni nella struttura, da dove era andata via circa due settimane fa.
Brigitte Bardot ricoverata in clinica
A riportare la notizia, al momento, sono solo le testate locali, secondo cui la diva sarebbe stata portata in clinica. Attorno all'attrice, solamente il mese scorso si era sollevata una certa preoccupazione a causa del suo ricovero ospedaliero, proprio a Tolone, dove aveva trascorso tre settimane. Bardot era stata ricoverata per sottoporsi a un intervento chirurgico a seguito di "una grave malattia", senza che però sia mai stata rivelata la natura dell'operazione. In quelle settimane i francesi sono stati in grande apprensione per una delle più grandi icone del loro cinema, ormai da anni ritirata dalle scene, ma non del tutto dalla vita pubblica, dal momento che era diventata una fervente attivista per l'ambiente e gli animali, battaglie che portava avanti con fermezza. La 91enne, però, dopo una sequela di titoli allarmistici della stampa d'oltralpe aveva deciso di intervenire, scrivendo su X un messaggio nel quale dichiarava di stare bene.
Il rientro a casa dopo il primo ricovero
Dopo il primo ricovero, il cui annuncio era poi avvenuto a distanza di qualche giorno dall'effettivo arrivo in ospedale, l'emergenza era rientrata e anche le indiscrezioni sulla "grave malattia" sono poi state ridimensionate. L'agenzia France Presse aveva diffuso la notizia del rientro a casa dell'attrice nella sua villa di Saint Tropez, ancora convalescente. Fonti vicine all'attrice avevano poi diffuso la notizia che dopo l'operazione, "svoltasi in modo particolarmente soddisfacente", il rientro le sarebbe servito per : "si sta ora risposando a casa, non risponderà ad alcuna sollecitazione e ringrazia tutti affinché rispettino la sua intimità e tranquillità".