
I funerali di Pippo Baudo in diretta dalla Chiesa di Santa Maria della Stella a Militello Val di Catania, in Sicilia, paese natale del grande conduttore tv scomparso a 89 anni. Chiusa la camera ardente: in centinaia da questa mattina hanno omaggiato il conduttore. Le esequie iniziano alle ore 16:00 di oggi, mercoledì 20 agosto, e a partire dalle 15:30 l'appuntamento televisivo in diretta su Rai 1 e Rete 4. Baudo sarà sepolto nella cappella di famiglia al cimitero del paese.
Ieri il feretro ha lasciato il teatro delle Vittorie a Roma, intorno mezzanotte è arrivato in Sicilia.
Loretta Goggi ricorda Pippo Baudo: "Se sono questa, lo devo a lui. È il palcoscenico su cui ha camminato la storia"
A ricordare Pippo Baudo, sulle pagine del Corriere, è stata Loretta Goggi. La conduttrice e artista per anni ha affiancato il maestro della tv e pur essendo inizialmente restia: "Ma a Pippo glielo devo proprio, come faccio a non esprimergli tutta la mia gratitudine? Se sono questa, lo devo a lui. Senza di lui, chissà, magari oggi sarei a fare Medea". L'artista, infatti, ricorda come fu Baudo a scorgere in lei quella verve che l'ha resa una grande protagonista della tv:
Ero molto timida e lui non so come fece a vedere la vivacità e l’ironia, di certo non veniva- no fuori dai teleromanzi. Gli ho sempre chiesto come l’ha capito e lui risponde… Ecco, parlo al presente… Lui rispondeva che il talento lo sente col naso. Mi chiese di fare la radio, Caccia alla voce, in veste di attrice, ma in una puntata sostituii Franco Rosi. Da lì iniziai a fare le imitazioni
Nel 1989 Goggi presentò Sanremo da sola, perché quell'anno Baudo, che avrebbe dovuto condurlo, sposò Katia Ricciarelli e rifiutò alla conduzione, ma lasciò che fu la sua pupilla a prenderne le redini. Come collega, negli anni, è sempre stato "un signore":
Certo, con la sua personalità era difficile che si mettesse in un angolo, ma questo a prescindere da chi aveva accanto. Pippo il talento lo riconosceva, lo supportava, ma i suoi programmi avevano sempre lui come stella centrale. Ed era anche giusto così
L'artista conclude con un ricordo malinconico: "Con lui ho fatto la tv più bella, negli anni più belli della mia carriera. Quel tipo di tv non c’è più, e non mi considero reazionaria. Lui era il palcoscenico su cui ha camminato la storia".
Alessandro, il figlio di Pippo Baudo: "Mi rammarica che non abbia conosciuto gli ultimi due nipoti"
Ai microfoni dell'Ansa, risponde anche il figlio di Pippo Baudo, Alessandro, appena arrivato dall'Australia per essere presente alle esequie del padre:
Sarò in chiesa a salutare mio padre, nella sua Militello. Un luogo speciale a cui è sempre stato legato da un affetto profondo e sincero. Anni addietro papà mi ci ha condotto, all'epoca mio figlio Sean era un bambino che attraverso i racconti del nonno si appassionava alle meraviglie della sua terra d'origine. Ne conservo ricordi bellissimi che porterò sempre con me
Il racconto, poi, di come ha saputo della scomparsa di suo padre nella serata di sabato 16 agosto: "Da Melbourne ero appena partito per andare a trovare mio figlio Sean e i nipotini che vivono a Brisbane. Mi rammarica il fatto che mio padre non abbia potuto conoscere i suoi due ultimi nipoti". Nonostante la lontananza, hanno cercato di mantenere vivo il loro rapporto, mantenendo sempre un contatto e ora che non è più possibile saranno i ricordi ad oliare quel legame:
Ci vedevamo poco ma io gli ho sempre voluto bene. Proprio in questi giorni di grande tristezza ho rivisto tante volte un video amatoriale che ci ritrae tutti insieme in Sicilia, papà abbraccia con affetto mio figlio Sean, ancora piccolo, mentre gli insegna alcune parole in italiano.
Il ricordo di Salvatore Portuso, compagno di scuola di Pippo Baudo: "Era famoso già da piccolo"
In occasione dei funerali di Pippo Baudo, non mancano le voci di chi lo ha conosciuto ancor prima che diventasse il re della TV. A Militello c'è chi non ha mai lasciato la Sicilia, come Salvatore Portuso, classe 1937 e compagno di scuola di Baudo, che ai microfoni dell'Ansa racconta: "Era già famoso da piccolo. Era conosciuto da tutti per questa sua tendenza di artista". Portuso rivela che negli anni il loro rapporto non si è mai del tutto perso e che spesso il conduttore tornava nella sua cittadina:
Dalla scuola media è stato sempre alto, direi che ha preso il volo. Se c'è una cosa da apprezzare è che lui non conosceva la presunzione e la superbia. Una persona di una signorilità immensa e sconfinata e di una cultura immensa. Con Pippo ci sentivamo spesso per motivi professionali perché io sono geometra e mi incaricò per una villetta in campagna. Ci sentivamo per l'andamento dei lavori. Quando veniva ci si incontrava sempre. E arrivando qui rimetteva i panni del militellese. Era affettuoso con tutti ed estroverso in maniera anche eccessiva. Conosceva tutti.
La camera ardente allestita nella chiesa di Santa Maria della Stella di Militello
Nella chiesa di Santa Maria della Stella, a Militello Val di Catania, è stata allestita la camera ardente per Pippi Baudo. Molte le persone giunte dalle 9 di questa mattina per rendere omaggio al grande volto TV. Il feretro è stato portato nella giornata di ieri nel paese natale del conduttore, dove ad accoglierlo c'era uno stuolo di cittadini.
L'ultima apparizione tv di Pippo Baudo, il ricordo di Massimo Giletti

L'ultima apparizione televisiva di Pippo Baudo risale alle celebrazioni per i 70 anni della Rai, per le quali l'emittente organizzò uno speciale dal titolo La Tv fa 70, condotto da Massimo Giletti. È proprio il conduttore a raccontare quanto fu difficile convincere il decano della TV a prendere parte alla trasmissione: "Non fu facile convincere Pippo a partecipare a "La tv fa 70", lui ormai non vedeva più e non voleva mancare di rispetto al pubblico venendo in studio senza potersi alzare in piedi, col rischio di essere scambiato per arrogante". Pur di averlo in trasmissione, Giletti organizzò dei collegamenti da casa, durante i quali presenziò anche Giorgia, cantante che fu proprio Baudo a scoprire.
Gli ultimi giorni di Pippo Baudo, le condizioni di salute del conduttore
Gli ultimi mesi di vita di Pippo Baudo sono stati segnati da diversi problemi di salute che si sono sommati alla sua età avanzata. In particolare un ricovero a causa di un’infezione polmonare, apparentemente curata, poi il decesso improvviso. Baudo, inoltre, non vedeva più da tempo. La perdita della vista è stato motivo di grande sofferenza per il gigante della TV che, infatti, da uomo acculturato qual era, amava leggere e informarsi. Poco prima di Natale, aveva poi subito una caduta, un piccolo incidente domestico a seguito del quale si era lussato una spalla, tornando a casa, con un tutore, a inizio gennaio. È a inizio estate, però, che un'infezione polmonare aggrava le sue condizioni.
Dove sarà sepolto Pippo Baudo
Pippo Baudo sarà sepolto accanto ai suoi genitori, come da sua volontà, nel cimitero di Militello Val di Catania, sua città d'origine. Al momento non sono giunte altre informazioni in merito, nemmeno dai familiari del conduttore TV.
Perché Katia Ricciarelli non parteciperà ai funerali di Pippo Baudo

Katia Ricciarelli, ex moglie di Pippo Baudo, è stata tra le prime a raggiungere la camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie a Roma, ma non sarà presente ai funerali del re della televisione italiana. La cantante lirica ha spiegato, poi, il perché di questa decisione:
Non vado, non sto bene. L’altro giorno sono caduta e per non battere la testa mi sono incrinata una costola. Militello è troppo lontano.
È stato proprio nella cittadina siciliana che il 18 gennaio del 1986, Pippo Baudo e Katia Ricciarelli sono diventati marito e moglie. Nella stessa intervista l'artista ha raccontato di voler ricordare Militello com'era il giorno delle nozze: "Me lo porterò nella testa e nel cuore”.
Dove vedere la cerimonia in diretta tv e streaming: tutti i canali
La cerimonia sarà seguita in diretta su Rai1, a partire dalle 15:30, con uno speciale che percorrerà passo passo ogni momento dell’ultimo saluto al maestro della TV. Sarà possibile seguire la diretta anche su RaiPlay. Anche Mediaset si è adoperata per raccontare questo momento e infatti basterà sintonizzarsi su Rete4.
Il feretro di Pippo Baudo arriva a Militello, l'applauso dei siciliani in ricordo del conduttore
Dopo due giorni di camera ardente allestita al Teatro delle Vittorie a Roma, salutare per l'ultima volta Pippo Baudo, la salma del conduttore TV è arrivata a Militello Val di Catania, sua città natale, dove ha chiesto fossero celebrati i suoi funerali. L'applauso, scrosciante, dei presenti all'arrivo del feretro, ha accompagnato l'ingresso nella chiesa.
A che ora iniziano i funerali di Pippo Baudo
I funerali di Pippo Baudo avranno inizio alle ore 16 e si terranno nella chiesa di Santa Maria della Stella, dove già nella serata ieri, dopo due giorni di camera ardente al Teatro delle Vittorie a Roma, è arrivata la salma, accolta da una scrosciante applauso dei siciliani presenti all’arrivo. La diretta televisiva, però, partirà dalle 15:30.
I funerali di Pippo Baudo in diretta da Militello Val di Catania, foto e video della cerimonia
Si terranno a Militello Val di Catania i funerali di Pippo Baudo. Il noto conduttore tv, scomparso nella notte del 16 agosto a 89 anni, aveva chiesto di essere sepolto nella sua terra d’origine, la Sicilia, accanto ai suoi genitori. Alle 16 nella chiesa di Santa Maria della Stella si celebreranno i funerali presieduti dal vescovo della Diocesi di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, affiancato dal parroco Giuseppe Luparello mentre toccherà al padre spirituale di Pippo Baudo, don Giuseppe Albanese, pronunciare l'omelia.