video suggerito
video suggerito
Masterchef Italia 15

Mary Cuzzupé dopo Masterchef: “Rifiuto la gavetta. Ora sono incinta ma sogno un ristorante mio”

A un anno da MasterChef, Mary Cuzzupé racconta a Fanpage.it il suo percorso dopo il cooking-show: dal lavoro da impiegata alla scelta di rifiutare le proposte di lavoro ricevute dai ristoranti. E sulla carriera da food content creator: “Gioco d’astuzia e nei video punto anche sulla mia estetica”.
A cura di Sara Leombruno
0 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

A un anno dalla sua partecipazione a MasterChef Italia, Mary Cuzzupé racconta a Fanpage.it cosa è successo dopo la fine del programma. 31 anni, siciliana d'origine e veneta d’adozione, l'ex concorrente non ha lasciato la cucina: ha continuato a lavorare ai fornelli tra cucinate a domicilio in giro per l'Italia e la costruzione di un percorso sui social come food content creator, sperimentando linguaggi e formati innovativi. Nell’intervista parla anche del rapporto complesso con i commenti sul suo aspetto fisico, della scelta di non intraprendere la gavetta in un ristorante e del progetto, rimandato ma non abbandonato, di aprire un locale tutto suo. E poi c’è la sfera personale: il rapporto con il padre, di cui aveva parlato già durante il programma, e la gravidanza annunciata di recente.

Sono passati mesi dalla tua esperienza a MasterChef. Cos'è successo dopo?

Dopo il programma ho iniziato a fare cucina a domicilio, un'attività che porto avanti ancora oggi. All'inizio non avevo nemmeno il tempo per me stessa, perché almeno una volta alla settimana giravo per l'Italia, cucinando per gruppi che variavano dalle 6 alle 15 persone. È diventato quasi un vero e proprio lavoro, continuavo a farlo anche 6-7 volte al mese. Ora ho un po' rallentato, ma rimane una delle cose che amo di più.

Prima di MasterChef avevi lavorato come modella, hai proseguito anche in quella direzione?

Ho avuto esperienze da modella, ma più che altro in modo amatoriale. Ho partecipato a concorsi come Miss Italia e Miss Reginetta d'Europa, ma non mi sono mai lanciata seriamente in quel mondo. Il mio obiettivo resta quello di aprire un ristorante tutto mio. Dovevo farlo a settembre, ma poi ho scoperto di essere incinta, quindi tutto è slittato.

Sei anche una food content creator. Cosa credi ti differenzi dagli altri?

Cerco di trovare modi per rendere i miei video unici, come cucinare in ambienti insoliti, come supermercati o anche sopra una montagna, per creare qualcosa di originale. Voglio che i miei contenuti siano veloci, visivamente impattanti e che abbiano colori particolari.

L'impressione è che punti molto anche sulla tua immagine. È una scelta consapevole?

In un certo senso, sì. Sono consapevole di essere una bella ragazza e quindi gioco d'astuzia. Se voglio cucinare un ingrediente particolare, posso farlo anche con il burqa, ma sono anche una donna che può sfruttare la propria estetica e non ho problemi a farlo.

Dopo MasterChef, avevi dichiarato che gestire i commenti sui social non era stato facile. Ora va meglio?

All'inizio non è stato semplice. Molte persone tendevano a commentare più il mio aspetto esteriore che le mie capacità in cucina. Questo mi ha fatto soffrire, perché io ero lì per la mia passione, non per altro. Ho cercato di ignorare quelle critiche, di concentrarmi su ciò che amo fare. Spero che, col tempo, la gente impari ad andare oltre l'immagine.

Pensi che puntare sull'aspetto estetico in questo tipo di contenuti sia una strategia che funziona?

Non lo so ancora, sto provando diverse strade. Sicuramente è vero che se mostri un piatto che non è particolarmente elaborato, l'attenzione si sposta su di te. La gente non guarda solo il piatto, ma anche chi lo prepara.

Hai mai pensato di lavorare in una cucina professionale?

Ho ricevuto offerte da alcuni ristoranti non stellati, mi hanno proposto di fare l’aiuto cuoco. Ma io, in realtà, continuo a lavorare come impiegata commerciale e non mi va di fare gavetta a 31 anni. Se mai dovessi mollare tutto, lo farei solo per aprire qualcosa di mio.

Immagine

Molti credono che la gavetta sia fondamentale per chi vuole lavorare in cucina.

Sì, ma io non credo che sia l'unica strada. Sarei d'accordo se avessi vent'anni, ma a 31 anni sento di voler costruire qualcosa di mio. Non cerco la perfezione, ma un progetto che mi soddisfi.

Durante il programma hai parlato del rapporto con tuo padre. Come è cambiato da allora?

Quando sono andata via di casa a 21 anni, il nostro rapporto era abbastanza teso. Lui è sempre stato un tipo scontroso, proprio come me, tendeva a criticarmi su cose piccole, come la cottura della pasta. Pian piano però, ci siamo avvicinati e riappacificati, soprattutto quando sono entrata a MasterChef. All'inizio non ci credeva, ma poi è diventato il mio primo fan, si è emozionato quando ho partecipato al programma e sperava tanto che arrivassi in finale.

Credi che alcuni concorrenti abbiano puntato più sulla loro storia personale che sulla tecnica per andare avanti?

All’inizio non lo percepisci. Più avanti, verso metà percorso, inizi a fare due più due e forse qualche dinamica la noti. Però se ti costruisci solo un personaggio e non sai cucinare, puoi tirare avanti per una o due puntate, ma poi vieni eliminato comunque.

Immagine

Quindi la scelta di aprirti su questo argomento non è dipesa da questo.

Sono una persona che tende a tenersi sempre tutto dentro. All’inizio ero molto chiusa, poi nel programma ho vissuto tante emozioni diverse e lo chef Cannavacciuolo – per certi versi –  è riuscito a rievocare il tipo rapporto che avevo con mio padre. Sono arrivata a un punto in cui le emozioni erano molto forti e sono scoppiata. Quindi ho deciso di parlarne.

Hai più sentito i giudici?

No, ma credo sia giusto così. Non mi aspettavo nulla di diverso.

Di recente hai annunciato la tua gravidanza. Come pensi che cambierà la tua vita, anche dal punto di vista professionale?

Credo che lo farà in meglio. Continuerò a lavorare ai miei reel, ma cambierò leggermente il mio tipo cucina, adattandomi anche alle esigenze delle future mamme. Per esempio, preparerò ricette che evitano determinati ingredienti non adatti alla gravidanza.

0 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views