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Grande Fratello 2023/2024

Giampiero Mughini: “Entro al Grande Fratello, il pop per me è parte essenziale della vita”

Giampiero Mughini entrerà nella casa del Grande Fratello tra qualche settimana. Il giornalista ha raccontato in un’intervista le mille vite da lui vissute, passando dall’essere scrittore, redattore, parlando di sport, cultura e facendo televisione.
A cura di Ilaria Costabile
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Giampiero Mughini è uno dei personaggi più controversi della televisione italiana. Giornalista, scrittore, uomo di sport, d'arte, cultura e spettacolo, che in questi anni si è reinventato partecipando ai programmi più disparati, passando da opinionista a cimentarsi come ballerino sulla pista di Ballando con le Stelle, adesso in procinto di varcare l'iconica porta rossa del Grande Fratello. In un'intervista ad Aldo Cazzullo sul Corriere, si è raccontato parlando anche delle persone che ha incrociato sul suo cammino.

Gli esordi di Giampiero Mughini

Gli esordi giovanili da fervente sostenitore di sinistra, si scontrano con l'infanzia di Giampiero Mughini, vissuta con un padre fortemente fascista con il quale ha dovuto imparare a rapportarsi dopo che i suoi genitori, sul finire della Seconda Guerra Mondiale si separarono: "Una cosa che non succedeva mai: mariti e mogli si facevano le corna, ma restavano insieme. A Catania l’unico figlio di separati ero io".

 Una carriera, quella da giornalista, inizia come uno dei fondatori de Il Manifesto, dove rimase solamente tre mesi: "Mi resi conto subito che era una follia vagheggiare un partito comunista a sinistra del Pci", ma i suoi passi nel mondo del giornalismo continuarono spediti, anche se non sono mancati momenti bui, come la depressione:

Sì. Fu un periodo in cui anche solo andare dal letto al bagno mi costava una fatica terribile. Pensavo di essere fuori da qualsiasi giro. Con le pillole. E con la consapevolezza che nella vita esiste il bianco ed esiste il nero.

Le mille vite di Giampiero Mughini: dal giornalismo al GF

Ripercorrendo vari momenti della sua vita, dall'incontro con personalità iconiche come Lucio Magri, Indro Montanelli, è evidente come Giampiero Mughini sia riuscito a reinventarsi passando dall'arte alla tv, allo sport, ai talk e arrivando a partecipare a show televisivi di grande seguito come Ballando con le stelle.

C'è chi ha ipotizzato siano i soldi il motore di queste scelte, altri il narcisismo: "Ma il vero motivo è fare una cosa per la prima volta, rientrare nel giro, mettermi in gioco. E il pop, dal cinema al fumetto, per me è parte essenziale della vita" ha dichiarato il giornalista al Corriere. A questo proposito, quindi, prendere parte al Grande Fratello rientra perfettamente in quest'ottica: "Sì. Entro nella casa tra un paio di settimane. Senza cellulare e senza orologio. Porto la mia salsa per condire quella pietanza" 

Eppure, la prima apparizione in tv fu con Loretta Goggi, e Mughini la ricorda con un certo trasporto: "Loretta era straordinaria. Era la prima volta che guardavo una macchina da presa e parlavo a milioni di italiani. Ho imparato che in tv hai pochi secondi a disposizione. Oggi leggo articoli che dopo cinquanta righe non hanno ancora detto nulla". 

Le considerazioni su Meloni e Berlusconi

Il giornalista, poi, non si esime dall'esternare qualche parere in merito alla situazione politica di oggi. Alla domanda su cosa pensa della premier Giorgia Meloni, dichiara: "Me la trovai davanti la prima volta che avrà avuto diciotto anni: non sbagliò una parola. Pure al governo ha iniziato bene; poi si è ingarbugliata. Anche a causa della sua squadra: se giocasse a calcio, sarebbe in serie C". Di Elly Schlein, invece, non sembra convinto: "Nulla in lei mi suona, tranne qualche sillaba che mi ricorda tempi remotissimi". Infine, qualche parola anche su Berlusconi e sul tipo di rapporto instaurato col Cavaliere:

Non buono; buonissimo. Ero in una sua tv quando qualche leccapiedi disse: il presidente Berlusconi ha vinto l’Oscar. Risposi che l’Oscar l’aveva vinto Tornatore, con un film prodotto da Berlusconi. Il giorno dopo lui mi telefonò per ringraziarmi di aver corretto quell’importuno. Era la prima volta che lo sentivo in vita mia

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