Dalila Di Lazzaro: “Alain Delon bello ma aggressivo. Non riesco a sognare mio figlio, forse è colpa degli oppiacei”

Dalila Di Lazzaro si racconta in un'intervista e torna a raccontare il più grande dolore della sua vita, quello della perdita di suo figlio, morto a 22 anni in un incidente. L'attrice ripercorre anche la sua carriera e il rapporto con Alain Delon, con cui ebbe una storia: "Era bellissimo ma aggressivo. Urlava alla troupe, però con me era un tesoro".
Il ricordo di suo figlio: "Era l'uomo che ho amato di più"
L'attrice ricorda spesso suo figlio anche attraverso i suoi canali social. Solo un mese fa, a corredo di uno scatto che li riprendeva insieme, scriveva: "Sarai sempre dentro la mia pelle e nell’anima, ogni giorno e in ogni gesto". In un'intervista a La Repubblica, Di Lazzaro torna sull'argomento e confessa di non riuscire a sognarlo: "Forse fa troppo male. Oppure è colpa degli oppiacei che spengono il cervello”. Il loro non era un semplice rapporto madre figlio: "Era anche l’uomo che ho amato di più. Siamo cresciuti insieme. La sera mi aspettava in cucina e mi preparava un uovo al tegamino quando ero triste. Era il più piccolo, ma il più saggio".
Quando il figlio morì, Dalila non volle vederlo, ma lo accarezzò bendata un’ultima volta. “Mi sarei uccisa. Ma grazie agli amici ho potuto dirgli addio”. Poi si trasferì volontariamente in Tunisia, tra acqua e Valium, mentre a casa altre persone facevano sparire le sue cose. “Era per proteggermi”.
Il rapporto con Alain Delon
Agli inizi della sua carriera si trasferì a Roma con pochi soldi in tasca, per questo lavava vetrine e lavorava per il Censis. Dopo il fortunato provino per una pubblicità, poi, il cinema con alcuni dei registi che hanno fatto la storia, da Andy Warhol a Dario Argento e Alberto Sordi. Nell'intervista, immancabile la menzione ad Alain Delon, con cui Di Lazzaro ebbe una storia: “Era bellissimo ma aggressivo. Urlava alla troupe. Però con me era un tesoro". Durante le riprese di Tre uomini da abbattere gli disegnò un ritratto per rasserenarlo elui le regalò un medaglione da Tiffany con inciso: “Non mi dimenticare”.