Carlotta Ferlito: “Pensavano che avessi lasciato lo sport per fare l’influencer, furono gli abusi ad allontanarmi”

Ospite nel podcast di Valentina Ferragni "Storie oltre le stories", Carlotta Ferlito si è raccontata tra carriera e vita privata e ha ripercorso con leggerezza anche alcune delle fasi più complicate della sua vita, dalla perdita di sua madre alla denuncia delle umiliazioni subite durante gli allenamenti quando era una ginnasta.
Il racconto di Carlotta Ferlito sul periodo da ginnasta
Nel corso dell'intervista, l'ex atleta ha definito quello della ginnastica come "un mondo tossico, perché sono successe determinate cose tra gli allenatori". Anni fa, denunciò di aver subito umiliazioni durante gli allenamenti. "Parlo di abusi perché hanno un impatto significativo sia fisicamente che psicologicamente", disse nel corso di un'intervista a Verissimo nel 2024. Nel podcast, è tornata sull'argomento:
Ho avuto il coraggio di denunciare una situazione che non stava andando bene, riguardava l'allenamento e il modo in cui le ginnaste vengono trattate in alcuni contesti, sono andata di fronte a un giudice che mi ha chiesto perché avessi detto quelle cose, sono stata ammonita, una serie di cose brutte che mi hanno allontanata dal mondo sportivo.
Uno dei periodi più difficili, però, fu quello immediatamente successivo alla decisione di lasciare la vita da sportiva per dedicarsi all'Università e alla carriera da influencer:
Non potevo realmente spiegare a chi me lo chiedeva per strada perché l'avessi fatto, quindi minimizzavo. Dicevo: "Adesso mi sto concentrando sull'Università", c'erano tante persone che pensavano avessi lasciato perché era più facile fare l'influencer, avrei voluto spiegarlo, argomentare. Mi ha dato fastidio si potesse pensare che fossi una scansafatiche, che mi fossi montata la testa.
Il rapporto con il padre e la perdita di sua madre
Fino ai suoi 25 anni, Ferlito ha vissuto una vita rigida, si allenava più volte al giorno in modo da essere in grado di partecipare alle Olimpiadi. Dai 25 anni in poi ha iniziato a vivere in modo più "normale": "Andavo a fare l'aperitivo e ho capito che potevo divertirmi". Circa un anno fa, poi, la perdita di sua madre, che era malata di SLA: "Da quando è successo, ho imparato a vedere le cose in modo diverso, quando vedi la vita che ti viene strappata capisci che ogni giorno è un giorno importante". E sul rapporto con suo padre: "Mi prendo cura di lui, sono la sua fidanzata. Siamo entrambi acquario quindi ci scontriamo, ma in questa fase della nostra vita ci siamo avvicinati molto. Prima andavo da mia madre a confidarle le cose, ora parlo a lui dei ragazzi".