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Alfonso Signorini: “Ero stanco di condurre, non so se ci sarà il GF Vip. Ora è tempo di sposare Paolino”

Alfonso Signorini si racconta in un’intervista in cui racconta di guardare con curiosità l’attuale edizione del GF e di non escludere la conduzione qualora dovesse tornare la versione Vip. Intanto, tra nuovi progetti lontano dalla tv, c’è anche la volontà di sposare il suo compagno Paolino Galimberti.
A cura di Ilaria Costabile
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Dopo sei anni ininterrotti di presenza in televisione, Alfonso Signorini ha deposto per qualche tempo il microfono e ora il Grande Fratello se lo gode guardandolo dal divano di casa, facendo il tifo per Simona Ventura. Lontano dalla tv, ma sempre indaffarato tra i progetti che ama di più: la lirica, la direzione editoriale di Chi e la scrittura di un romanzo, come racconta al Corriere. Ma soprattutto, ora che la sua vita sta prendendo ritmi più cadenzati, è il momento giusto per convolare a nozze con il suo compagno, Paolino Galimberti.

Alfonso Signorini: "Ero stanco, ma se ci sarà il GF Vip lo condurrò con gioia"

Una scelta, quella di allentare un po' con la conduzione del Grande Fratello: "Avevo manifestato la mia stanchezza all’azienda e Pier Silvio Berlusconi, ha dimostrato di aver accolto le mie perplessità" e in effetti le sue edizioni hanno raggiunto un record che, probabilmente, mai si era verificato nella storia dei reality: "Per sei anni ho condotto sei mesi di fila due Prime Time con due dirette di 4 ore: è qualcosa di impressionante". La prima puntata di questa edizione, condotta da Simona Ventura, l'ha vista con piacere, rivolgendo i suoi migliori auguri a Simona VenturaNessun rancore, quindi, ma la consapevolezza che il programma adesso sia in buone mani, e se dovesse indicare uno dei cambiamenti di cui è più fiero non ha dubbi: "Mi è venuta la curiosità di conoscere di più la vita di questi ragazzi, e si è rivelata una cifra connotativa dell’ultimo ciclo del Grande Fratello". Tra le altre scelte che rivendica, poi, ce n'è una in particolare:

Sono stato io a volere a tutti i costi Giovanni Ciacci, è una cosa per cui mi sono battuto. Era scandaloso che un sieropositivo per regolamento di Endemol non potesse partecipare ai reality. È stato incredibile dover informare il pubblico che la presenza di un sieropositivo nella casa non era pericolosa per gli altri concorrenti.

Alla domanda sulla possibilità che torni a condurlo, dichiara: "Se si farà il Grande Fratello Vip, sarà l’editore a comunicarlo e io sarò felice di condurlo. Se non si farà, pazienza". 

I progetti lontano dalla tv e le nozze con Paolino Galimberti

Nel frattempo, però, non mancano gli impegni. Signorini ha concluso il suo primo romanzo, che dovrebbe uscire prima di Natale, si sta preparando alla regia della Boheme all'Arena di Verona e intanto continua la sua attività da direttore editoriale di Chi, la rivista che ha appena compiuto trent'anni. Non può mancare, quindi, una riflessione su come si sia evoluto il gossip da quando ha iniziato a scrivere: "Il mondo dei social è stato alla base della crisi dell’editoria. Da un lato sui social la star si autogestisce, bruciando le notizie. Dall’altro condiziona le tematiche, che erano le testate a decidere un tempo, quando si andava in edicola per trovare le notizie". In questo momento della vita dai ritmi più lenti, quindi, Signorini può pensare finalmente all'amore con il suo compagno:

Ho avuto 6 anni matti e disperatissimi, per dirla con Leopardi, e da quando sono più libero io e Paolo ci siamo ritrovati, abbiamo passato molto più tempo insieme, credo proprio che arriveremo a festeggiare i nostri 25 anni insieme con il matrimonio, perché è giusto così.

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