Raoul Bova e il forfait a Orgoglio Marchigiano, l’agente: “Nessun compenso, tuteleremo la reputazione dell’attore”

Il caso Raoul Bova continua a tenere banco dopo le polemiche seguite al forfait dell'attore alla 25ª edizione dell'Orgoglio Marchigiano. Dopo le dure dichiarazioni del sindaco Nicola Carolini, che aveva parlato di "scorrettezza" e "compenso pagato", arriva la replica piccata di Settimio Colangelo, agente degli impegni artistici ed apparizioni pubbliche di Raoul Bova, che annuncia azioni legali.
La versione dell'agente: "Rinuncia comunicata con 20 giorni di anticipo"
"In merito alle dichiarazioni rese dal sindaco Nicola Carolini, ritengo necessario offrire una puntualizzazione chiara e inequivocabile", esordisce l'agente di Bova in una nota ufficiale che ribalta completamente la versione dei fatti emersa durante la serata di Francavilla d'Ete. Secondo quanto dichiarato dal rappresentante dell'attore, "in data 31 luglio 2025 è stata inoltrata formale comunicazione dell'impossibilità per l'artista di prendere parte alla manifestazione Notte dell'Orgoglio Marchigiano, fissata per il 19 agosto 2025, a causa di sopravvenuti motivi personali, validi e documentabili". L'agente sostiene che la comunicazione sia stata inviata quasi tre settimane prima dell'evento. "Tale comunicazione non ha incontrato opposizioni né rilievi, circostanza che lasciava ragionevolmente supporre la piena accettazione della rinuncia", aggiunge il legale.
La questione economica al centro dello scontro
Il punto più delicato riguarda la questione del compenso. L'agente è categorico: "È altrettanto necessario rimarcare come né all'artista né alla mia società sia mai stato corrisposto alcun compenso in relazione all'evento". Una dichiarazione che smentisce frontalmente le parole del sindaco Carolini, che durante la serata aveva fatto riferimento a un "compenso pagato". La replica si fa ancora più dura quando si tocca il tema della reputazione professionale: "Appare del tutto improprio, e persino ingiusto, che il nome di Raoul Bova venga oggi evocato per finalità promozionali o, peggio, per insinuare dubbi privi di ogni fondamento sulla sua professionalità".
Giorgio Assumma, l'amico di Pippo Baudo, difenderà Raoul Bova
L'agente annuncia l'intenzione di ricorrere alle vie legali. Sarà Giorgio Assumma, storico avvocato dei vip e grande amico di Pippo Baudo, a tutelare Bova: "Un simile atteggiamento non solo compromette l'onorabilità e la reputazione dell'artista, ma incide altresì sulla credibilità e sulla correttezza della mia società. Per tali ragioni ho conferito mandato all'avvocato Giorgio Assumma, affinché vengano intraprese tutte le iniziative legali necessarie a ristabilire la verità dei fatti".