Il Garante a Fabrizio Corona: “L’audio di Raoul Bova va eliminato subito dal web”

Il Garante della Privacy ha intimato Fabrizio Corona di rimuovere l'audio di Raoul Bova dal suo podcast Falsissimo e da tutti i social. È un provvedimento d'urgenza che scrive un nuovo capitolo in quella che è stata la storia dell'estate e che ora è una vera e propria battaglia legale.
L'ordine dell'Autorità
L'ordine dell'Autorità non ammette repliche: Corona deve eliminare subito l'audio dall'episodio 13 di Falsissimo – Diavoli e Tentatori Parte 1, precisamente dal minuto 38 e 43 secondi, oltre al reel pubblicato su Instagram. Il divieto si estende a qualsiasi forma di riproduzione e divulgazione del materiale. L'Autorità per la protezione dei dati personali ha accolto in toto la richiesta presentata dai legali di Bova – gli avvocati Annamaria Bernardini de Pace e David Leggi – sottolineando come il famoso audio con il riferimento agli "occhi spaccanti" sia ancora presente sui canali social dell'ex re dei paparazzi.
Il fallimento del primo avvertimento
Il nuovo provvedimento nasce dal totale disinteresse mostrato da Corona verso il precedente avvertimento del 4 agosto. Nonostante l'intimazione, l'influencer non solo ha mantenuto online il contenuto contestato, ma ha assistito alla sua crescente viralizzazione. I numeri parlano chiaro: oltre 1 milione e 300 mila visualizzazioni per il video incriminato, un dato che dimostra "il progressivo effetto virale della diffusione" e conferma la violazione dell'avvertimento precedente, come sottolineato dal Garante.
Corona ha 30 giorni per presentare ricorso
L'ex fotografo dei vip ha ora 30 giorni di tempo per presentare ricorso contro il provvedimento. Una scadenza che potrebbe segnare una svolta definitiva nella vicenda, considerando che nel frattempo proseguono le indagini della polizia postale sul tentato ricatto per il quale è stato denunciato Federico Monzino, amico di Martina Ceretti.