Fabrizio Corona sfida il Garante e Raoul Bova: video rimosso, ma spunta il nome di una nuova fiamma dell’attore

Fabrizio Corona ha replicato per la prima volta dopo l'indicazione del Garante della Privacy di rimuovere il video su YouTube contenente il famigerato audio di Raoul Bova a Martina Cerreti. L'imprenditore e influncer ha rimosso il video, ma ha spiegato in tre storie Instagram di non aver intenzione di arretrare, anzi.
La replica velenosa sui social
Nelle tre storie pubblicate sul suo profilo Instagram, Corona ha mostrato tutto il suo disprezzo per il provvedimento ricevuto. "Per quanto riguarda Raoul Bova, come già specificato, non ce ne frega un beato cazzo, essendo lui un personaggio inutile, insulso, liscio, viscido e impopolare", ha scritto senza mezzi termini l'influencer. Ma è nel prosieguo che Corona ha svelato le sue carte: "Dopo la puntata, abbiamo raccolto testimonianze di più di dieci donne con cui avrebbe avuto rapporti negli ultimi quattro anni", includendo una presunta relazione triennale con una donna di nome Flaviana Basta, "documentata da chat e audio". A differenza di quanto accaduto per Martina Ceretti, Corona ha spiegato di non disporre del consenso della ragazza. Quindi: "La vicenda, per noi, si chiude qui", ha scritto, per poi aggiungere la frase che è diventata virale: "Bova per noi è e rimane un essere speciale dal sorriso meraviglioso e gli occhi sssspaccanti".

L'attacco al "circolino"
Fabrizio Corona ha quindi sferrato un attacco diretto al "circolino", minimizzando ruolo e autorità del Garante. "Un tale Garante della Privacy, istituto costituito nel 2018 e che non ha nulla a che vedere con il Codice Civile o il Codice Penale, su ordine del circolino milanese, ha ordinato al nostro programma la rimozione dell'audio di Raoul Bova". Poi annuncia ricorso e lancia la sfida:
Non ci fermeremo davanti a un provvedimento insulso che, senza processo, istruttoria o approfondimento, impone la rimozione di un contenuto salvo poi consentire un'opposizione formale. Ma questa è l'Italia.
La chiusura è una provocazione: "Per quanto riguarda l'avvocato Bernardini De Pace, ci vediamo tra un mese, quando la puntata verrà ripristinata sul nostro canale YouTube. E se dovessi riuscire a portarmi in tribunale col babbo di minchia, vedrai come ti insegno la legge". Corona ha quindi comunque rimosso il video contestato, ma ha trasformato la ritirata strategica in un nuovo capitolo del suo personale scontro mediatico con "il circolino".
