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TRON: Ares arriva su Disney+: l’intelligenza artificiale invade il mondo reale nel terzo capitolo della saga

TRON: Ares debutta su Disney+ il 7 gennaio: il programma Ares varca la soglia tra digitale e reale. Impreziosito dalla colonna sonora dei Nine Inch Nails, il film è uno scontro che ridefinisce il futuro della saga.
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Quarantatré anni dopo il primo film che ha rivoluzionato il concetto di cinema digitale, il Grid si prepara a invadere definitivamente la realtà. Dal 7 gennaio, Disney+ ospita TRON: Ares, il terzo capitolo di una saga che ha ridefinito i confini tra mondo fisico e universo virtuale.

Il primo contatto tra umanità e intelligenza artificiale

La premessa di TRON: Ares ribalta completamente le coordinate dei capitoli precedenti. Se nei film originali e in Legacy erano gli esseri umani a varcare la soglia del Grid, ora è un programma – Ares, dotato di capacità sofisticate – a compiere il percorso inverso. La missione che lo porta nel mondo reale viene definita "pericolosa" e rappresenta il primo incontro documentato dell'umanità con entità dotate di vera intelligenza artificiale.

Non si tratta più di esplorare mondi virtuali come territori esotici e affascinanti. Qui l'AI esce dai confini del codice e delle architetture digitali per confrontarsi direttamente con la materia, la carne, le leggi fisiche del nostro universo. Il conflitto non è più interno al Grid: è uno scontro che coinvolge due dimensioni dell'esistenza.

Joachim Rønning costruisce un mondo che non rallenta mai

Alla regia c'è Joachim Rønning, regista norvegese che ha dimostrato di saper gestire produzioni ad alto budget – da Pirati dei Caraibi: La vendetta di Salazar a Maleficent: Signora del Male. Con TRON: Ares, Rønning lavora su un registro completamente diverso fatto di velocità e contrasti cromatici. Il direttore della fotografia è Jeff Cronenweth – collaboratore storico di David Fincher. Una scelta che non è casuale: il suo lavoro su Fight Club, The Social Network e Gone Girl ha sempre privilegiato un'estetica fredda, geometrica, dove la luce diventa elemento narrativo tanto quanto la sceneggiatura.

I Nine Inch Nails sostituiscono Daft Punk: la colonna sonora come elemento fisico

Se TRON: Legacy aveva affidato la propria identità sonora ai Daft Punk – con un risultato che è diventato iconico ben oltre i confini del film –, TRON: Ares affida il compito ai Nine Inch Nails di Trent Reznor e Atticus Ross. Una scelta che sposta l'asse dal funk elettronico francese verso territori più industrial, viscerali, aggressivi.

La colonna sonora non è un semplice accompagnamento musicale: è un elemento fisico dell'esperienza, che si inserisce nel corpo dello spettatore attraverso le frequenze basse e i pattern ritmici ossessivi che caratterizzano il sound dei Nine Inch Nails.

Il ritorno al Grid: TRON e Legacy disponibili per prepararsi

Prima dell'arrivo di Ares, Disney+ rende disponibili i due capitoli precedenti. TRON del 1982, diretto da Steven Lisberger, resta un'operazione radicale: il primo film a utilizzare la computer grafica in modo estensivo, creando un mondo interamente digitale quando la CGI era ancora nella sua fase primitiva. TRON: Legacy del 2010, diretto da Joseph Kosinski, ha aggiornato quel linguaggio visivo con la tecnologia disponibile trent'anni dopo, mantenendo però l'eredità estetica dell'originale – geometrie nette, colori saturi su sfondo nero, moto a luci fluorescenti.

Rivedere i due film prima di Ares permette di cogliere l'evoluzione del Grid attraverso quattro decenni di storia del cinema digitale. E di capire quanto il terzo capitolo rappresenti non solo la continuazione di una saga, ma il punto di arrivo di una riflessione sul rapporto tra tecnologia e umanità che attraversa tutta la filmografia Disney legata a questi temi.

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