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Scarlett Johansson: “Mi sono sentita ipersessualizzata per molti anni”

La diva di Manhattan ritorna ai suoi esordi quando, a causa della sua bellezza, ha vissuto lo spettro della iper sessualizzazione.
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Le recenti dichiarazioni di Scarlett Johansson stanno facendo parlare tutti i media che si occupano di cinema e spettacolo. La diva di Manhattan ritorna ai suoi esordi quando, a causa della sua bellezza, ha vissuto lo spettro della ipersessualizzazione. Ne aveva già parlato in passato e ora, ospite del podcast di Dax Shepard, Armchair Expert, l'attrice è tornata a parlare di come a causa della sua bellezza si sia sentita per lungo tempo un oggetto sessuale.

Le parole di Scarlett Johansson

L'attrice, diva di Match Point e attrice che impersona il personaggio di Black Widow, ha spiegato al podcast "Armchair Expert" commentato e moderato da Dax Sheperd che:

Sono stata trattata come un oggetto e classificata solo in base alle mie forme. Sentivo che non mi venivano offerti i ruoli che avrei voluto davvero fare. Ricordo che tra me e me mi dicevo: “Forse la gente pensa che abbia quarant’anni. Recitavo da molti anni, perciò la gente pensava che fossi più grande. Forse per questo sono stata iper sessualizzata. Vedo gli attori che hanno vent’anni adesso e mi sembra che siano autorizzati ad essere tutto quello che vogliono, anche diversi da ciò che era imposto ai miei tempi.

Tempi nuovi all'orizzonte

Ma è vero anche che ci sono tempi nuovi all'orizzonte. L'attrice ha raccontato la sua percezione di questo cambiamento: "C'è sicuramente un tempo nuovo e non è più consentito classificare gli artisti, gli attori e gli attrici così come si faceva prima. Ora tutto è molto più in movimento, ringraziando Dio". Scarlett Johansson, dopo aver fatto causa alla Disney che ha fatto uscire il film Black Widow in streaming, è ora impegnata nel film "Asteroid City". Sarà il prossimo impegno della diva del cinema che torna così a collaborare con il grande regista Wes Anderson, con cui aveva già lavorato per "L'isola dei cani".

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