Sanremo omaggerà Pippo Baudo nel 2026, ecco cosa ha detto il sindaco a La Volta Buona

Il Comune di Sanremo si prepara a rendere omaggio a Pippo Baudo, il conduttore che più di ogni altro ha incarnato lo spirito del Festival della canzone italiana. L'annuncio è arrivato direttamente dal sindaco Alessandro Mager durante la trasmissione La volta buona di Caterina Balivo, dove ha rivelato i primi dettagli di un progetto ambizioso che potrebbe concretizzarsi in occasione di Sanremo 2026.
Il progetto del sindaco Mager: contatti con la famiglia
"Pippo Baudo ha rappresentato tantissimo per la nostra città e vogliamo rendergli omaggio, stiamo contattando la famiglia", ha dichiarato il primo cittadino sanremese, delineando un progetto che vuole celebrare degnamente uno dei volti più amati della televisione italiana. L'amministrazione comunale sta valutando diverse opzioni: dalla realizzazione di una statua permanente all'organizzazione di una manifestazione speciale in concomitanza con l'edizione 2026 del Festival. Una scelta che non è casuale, considerando che proprio nel 2026 ricorrerà il 75° anniversario della kermesse canora. Il sindaco ha specificato che l'iniziativa procederà di pari passo con la Rai, sottolineando come l'omaggio al conduttore debba coinvolgere tutti i soggetti che hanno fatto grande il Festival di Sanremo.
Il precedente di Mike Bongiorno e la scelta del luogo
Il riferimento al progetto non può prescindere dal precedente illustre della statua di Mike Bongiorno, collocata in uno dei punti di maggior passaggio della città dei fiori. Come ha ricordato lo stesso Mager, quella scultura "è stata voluta dagli eredi di Mike Bongiorno", dimostrando come il coinvolgimento delle famiglie sia fondamentale per la riuscita di questi tributi. La statua del conduttore di Lascia o raddoppia si trova infatti in una posizione strategica, diventata nel tempo meta di pellegrinaggio per i turisti e gli appassionati di televisione che visitano Sanremo.
La proposta di Simone Annichiarico: "Sul palco dell'Ariston"
Durante la trasmissione, è arrivata anche la proposta provocatoria ma significativa di Simone Annichiarico, figlio del compianto Walter Chiari: "Io una statua la metterei direttamente sul palco". D'altronde, è proprio Baudo l'inventore dello storico jingle "Perché Sanremo è Sanremo", nato durante l'edizione del 1995 da lui condotta e diventato negli anni il motto non ufficiale della manifestazione canora più importante d'Italia.