Proteste Trattori, Naike Rivelli attacca Amadeus e Fiorello: “Non prendeteci per il cu*o”
Dopo due giorni a Sanremo, è infiammata la prima grande polemica. Se impazza il caso John Travolta, resta ancora in piedi quello dei trattori. Ornella Muti e Naike Rivelli, come è noto, sono le vip che sono pronte a salire su un trattore per sostenere gli agricoltori e le loro proteste, pronte a venire a Sanremo: "Venerdì io e mia figlia Naike arriveremo a Sanremo", aveva annunciato Ornella Muti. Anche Naike Rivelli, raggiunta da Mowmag, ha attaccato frontalmente Amadeus e Fiorello: "C'è stata questa sorta di presa per il culo di Fiorello e Amadeus, che ha detto che nessun trattore li ha chiamati".
Le parole di Naike Rivelli
Naike Rivelli spiega che gli agricoltori stanno cercando di avere un minimo di visibilità e che loro hanno provato a sensibilizzare la questione chiamando direttamente Amadeus e Fiorello, cosa che invece il duo ha negato. Le rivendicazioni di Naike Rivelli e delle proteste:
Noi vogliamo il made in Italy. In questo caso stiamo parlando di frutta e verdura. Vogliamo i nostri ortaggi a chilometro zero dall'Italia e non dall'estero e non vogliamo che i nostri contadini stiano in ginocchio perché non possono vendere la loro frutta e verdura. Poi c'è stata questa sorta di presa per il culo di Fiorello e Amadeus, che ha detto che nessun trattore li ha chiamati.
Naike Rivelli ha poi spiegato come starebbero le cose, incrociando anche con quanto già dichiarato da Ornella Muti all'Adnkronos:
Loro sarebbero andati anche senza di noi, ma ci hanno chiesto di dargli un minimo di visibilità. Loro hanno provato a chiamare, ma nessuno risponde da Sanremo. Questo ce lo hanno detto sia i presìdi in Calabria che, se non sbaglio, da come mi ha detto Albano, In Puglia. A quel punto mia mamma gli ha detto che li avrebbe portati fino all’Ariston. I calabresi vogliono solo portare in omaggio un bancale di arance, per fargliele assaggiare, in modo tale che, assaporandole, si possano rendere conto che quello che stanno mangiando non viene dall'Italia e che è veramente un peccato divino, altro che “Bella Ciao”.
"Se vuoi fare show non scherzi su una cosa del genere"
Parole al vetriolo di Naike Rivelli all'indirizzo dei due conduttori: "Io non so che cosa sia stata, tanto che non l'hanno capita nemmeno gli agricoltori stessi. Sai che ci sono settimane di sciopero, persone che lavorano con quella terra e che se si fermano stanno male. Li ho visti di persona e le loro non sono facce che sorridono. Dire che nessun trattore lo ha chiamato, tanto per cominciare gli vorrei ricordare che loro non sono trattori ma sono persone. Se vuoi fare show non scherzi su una cosa del genere".