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Picasso: più di 400 opere rubate alla figlia

Sarebbe un tuttofare il colpevole del furto di oltre 400 opere firmate dall’artista spagnolo. Solo 22 dei lavori di Picasso rubati sono stati ritrovati dalla polizia.
A cura di Laura Murino
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Tra il 2005 e il 2007 sono scomparse più di 400 opere d’arte firmate da Pablo Picasso. A dare l’allarme è stata la figlia dell’artista, Catherine Hutin-Blay, sospetta che almeno 407 opere di artisti spagnoli siano stati rubati dalla sua abitazione da un ex tutto fare. Catherine Hutin-Blay abita nel Chateau de Vauvenargues, vicino a Aix-en-Provence, dove custodiva i quadri ereditati alla morte della madre Jacqueline, seconda moglie di Picasso. Le opere rubate varrebbero, secondo una stima approssimativa, tra gli 1 e i 2 milioni di euro. Tra le opere scomparse ci sarebbero schizzi, acquerelli e sanguigne, tenuti in armadi. I furti sono stati scoperti solamente due anni fa, quando l’Amministrazione Picasso, gestita dagli eredi dell’artista, ha riconosciuto due opere che erano state messe sul mercato. Contattata la signora Hutin-Blay, Claude Picasso, figlio del pittore, ha immediatamente contattato Catherine chiedendole se avesse venduto quei lavori. Catherine, tuttavia, assicurando Claude di non aver venduto nulla è andata a controllare negli armadi dov'erano custodite le opere d’arte e, non trovandole più, ha capito che le erano state sottratte di nascosto.

Secondo una ricostruzione del quotidiano francese Le Parisien il colpevole potrebbe essere un tuttofare che ha lavorato saltuariamente nell'abitazione. L’organizzazione del complotto durato due anni avrebbe previsto la sottrazione di opere anche di Joan Miro, Wassily Kandisky e Alberto Giacometti. La polizia ritiene che siano ben 600 le opere rubate tra la casa della signora Hutin-Blay e quella della sua vicina Sylvie Baltazart-Eon, figlia del gallerista di Picasso Aimé Maeght. Finora sono stati ritrovati solamente 22 dei lavori rubati. La figlia di Picasso aveva fotografato tutte le opere in suo possesso; tuttavia, teme che le opere possano essere state vendute all'estero.

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