Addio Ari Schultz: aveva commosso il web alla notizia di aver ricevuto il trapianto di cuore
La storia di Ari Schultz aveva commosso, qualche mese fa, il mondo intero: affetto da una malattia congenita, era riuscito ad ottenere un trapianto di cuore lo scorso marzo. Alla notizia dell'intervento che gli avrebbe dato finalmente un organo nuovo di zecca, senza quel difetto che aveva messo in pericolo la sua vita, il bambino, 5 anni, aveva reagito con gioia e le immagini di quel momento avevano fatto immediatamente il giro del web, emozionando milioni di utenti sui social network. Tutto sembrava andare per il meglio, fino all'inizio del weekend, quando le condizioni di Ari sono improvvisamente peggiorate e per il piccolo non c'è stato nulla da fare. È morto in un ospedale di Boston, nello stato del Massachusetts. A darne notizia, attraverso una pagina Facebook, i suoi genitori, Mike e Erica.
La coppia aveva documentato in rete la vita difficile del loro bambino: i numerosi interventi, i ricoveri frequenti in ospedale e il coma, durato circa due settimane, ma anche i momenti di felicità, come la notizia del trapianto, per il quale hanno aspettato più di duecento giorni. Dopo tre operazioni a cuore aperto, lo scorso mese il bambino, affetto dalla nascita dalla sindrome del cuore sinistro ipoplastico e da stenosi aortica, aveva avuto il lascia passare per tornare finalmente a casa e giocare di nuovo a baseball, una delle sue più grandi passioni. Il tutto documentato su Facebook, per la gioia di quanti lo avevano conosciuto e di chi si era affezionato a lui attraverso i social network.
Le cose sembravano andare per il verso giusto fino allo scorso giovedì, quando Ari ha avuto un arresto cardiaco ed è stato trasportato di nuovo d'urgenza in ospedale e ricoverato nel reparto di terapia intensiva. Poche ore dopo, è morto "serenamente, mentre ascoltava i Red Sox", hanno scritto i suoi genitori su Facebook. Nel video che l'avevo reso famoso in tutto il mondo, il padre dice ad Ari che potrebbe finalmente andare a vedere la partita successiva della sua squadra di baseball preferita con un cuore nuovo. "L'hanno trovato?", chiede il bambino, e alla risposta positiva del papà il piccolo si era scatenato in un pianto di gioia.