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Migliori sterilizzatori UV: classifica dei modelli in commercio e recensioni

Gli sterilizzatori a raggi UV sono dei dispositivi che permettono di sterilizzare in maniera pratica e veloce qualsiasi oggetto. Questi sono utilizzati per sterilizzare smartphone, biberon, pinzette, auricolari, stoviglie, apparecchi dentali e mascherine con risultati efficienti. I raggi ultravioletti, infatti, permettono di inibire la riproduzione di virus e batteri, eliminandoli dalle superfici ed evitando che possano proliferare. Vediamo quindi quali sono i migliori sterilizzatori UV e come scegliere il modello giusto.
A cura di Quale Compro Team
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Sono diversi i germi, virus e batteri che ogni giorno si depositano sulle superfici degli oggetti di utilizzo quotidiano. Gli sterilizzatori UV sono dei dispositivi che permettono proprio di sterilizzare, in maniera pratica ed economica, praticamente qualsiasi oggetto. Questi si servono infatti dei raggi ultravioletti, che permettono di inibire la riproduzione di virus e batteri, eliminandoli ed evitando che possano proliferare sulle superfici.
Mentre un tempo gli sterilizzatori a lampada UV erano adoperati esclusivamente da dentisti, parrucchieri, estetisti o in ambito chirurgico, oggi sono ormai diventati di uso comune. Una scatola di sterilizzazione può infatti essere utilizzata per sterilizzare smartphone, biberon, pinzette, mascherine, stoviglie e qualsiasi altro oggetto sul quale possono annidarsi virus e batteri.

Per poter scegliere uno sterilizzatore a raggi UV è fondamentale però tener conto di alcuni aspetti come le dimensioni, in modo che gli oggetti ci stiano perfettamente dentro, la tipologia e il prezzo. Vediamo insieme nel dettaglio come funzionano gli sterilizzatori UV, quali sono i migliori modelli, tra i tanti presenti in commercio, e come scegliere quello giusto, in modo da avere un dispositivo per sanificare pronto all'uso.

Come funzionano gli sterilizzatori UV

Per comprendere fino in fondo gli sterilizzatori UV, è bene approfondirne il funzionamento, in modo da capire in che modo possano sanificare gli oggetti di uso comune. Questi dispositivi si servono dei raggi ultravioletti, che permettono di sterilizzare le superfici con le quali entrano in contatto.

Gli ultravioletti, agendo con una lunghezza d'onda compresa tra i 280 e i 100 nanometri, permettono di inibire la proliferazione di virus, batteri, spore e funghi, andando a modificarne la struttura del DNA. In questo modo gli agenti infettivi non solo saranno eliminati dalla superficie, ma non saranno più in grado di riprodursi. I raggi ultravioletti sono infatti utilizzati da tempo per disinfettare gli strumenti chirurgici, per la disinfezione degli strumenti da lavoro di parrucchieri ed estetisti, ma anche per sterilizzare acqua, aria e cibo.
Gli sterilizzatori a raggi UV domestici, pertanto, possono essere adoperati su qualsiasi oggetto, in modo da sanificarlo in modo rapido ed economico.

Gli sterilizzatori UV funzionano davvero? I vantaggi

Dopo aver visto come funzionano gli sterilizzatori a raggi UV, è lecito chiedersi se questi siano realmente efficaci. I raggi ultravioletti sono, in effetti, un ottimo metodo per sterilizzare gli oggetti e presentano, inoltre, numerosi vantaggi.

Innanzitutto c'è da dire che, servirsi degli UV, permette di sterilizzare qualsiasi oggetto senza utilizzare agenti chimici. Questo, oltre a garantire risultati più che soddisfacenti, evita qualsiasi tipo di alterazione sull'oggetto in questione.

In più, sul piano economico, gli sterilizzatori UV, soprattutto quelli più piccoli e portatili, rappresentano un modo per sanificare gli oggetti a un costo ridotto. Infine sono degli apparecchi praticamente alla portata di tutti, con un sistema di funzionamento molto semplice da comprendere e nettamente più sicuro rispetto ad altri metodi che prevedono, ad esempio, l'utilizzo di sostanze potenzialmente tossiche.

In definitiva possiamo affermare che, non solo gli sterilizzatori UV funzionano, ma che sono anche una soluzione economica, semplice e alla portata di tutti.

Classifica dei 10 migliori sterilizzatori UV

Vediamo ora quali sono i 10 migliori sterilizzatori UV tra quelli presenti in commercio. Ogni prodotto è stato scelto in base alle caratteristiche che presenta, alle dimensioni, che possono essere variabili, ma anche alla tipologia e al prezzo.

1.  Scatola di sterilizzazione UV 59S: più semplice da utilizzare

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Il primo modello è questa scatola di sterilizzazione UV portatile 59S. Il prodotto si presenta come un contenitore, in cui poter inserire smartphone, chiavi, pinzette, tagliaunghie e qualsiasi altro oggetto si preferisca.

La scatola è ben chiusa, in modo da evitare il contatto dei raggi UV con gli occhi, e in soli 180 secondi di esposizione permette di disinfettare al meglio gli oggetti. Il funzionamento è senza dubbio il principale punto di forza di questo modello, in quanto appare semplice e intuitivo.

La scatola presenta infatti un solo tasto. Basterà inserire gli oggetti all'interno, richiudere la scatola, premere il tasto di avvio e aspettare che l'operazione sia conclusa. Una volta terminato il processo, il macchinario si spegnerà automaticamente.

Pro: semplice da utilizzare, sterilizza in soli 180 secondi, un solo tasto di avvio.

Contro: non adatto per uso professionale

2. Sterilizzatore UV professionale Brino: il macchinario certificato

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Passiamo a questo sterilizzatore UV professionale Brino. Anche in questo caso si parla di una scatola germinicida che permette di sterilizzare rapidamente qualsiasi oggetto.

La struttura della scatola di sterilizzazione è in ABS, un materiale di per sé molto resistente, e presenta una porta USB per poterla ricaricare in modo rapido e semplice. Il funzionamento è abbastanza intuitivo. Basta infatti introdurre gli oggetti all'interno e tenere premuto per circa 3 secondi il pulsante di accensione.

In questo modo il macchinario inizierà a funzionare e, nel giro di 180 secondi, avrà sterilizzato gli oggetti al suo interno. Le dimensioni non sono ingombranti, e permettono di portarlo sempre con sé. Si tratta inoltre di uno sterilizzatore UV certificato, da poter utilizzare anche per attività commerciali.

Pro: macchinario certificato, adatto per uso professionale, sterilizza in 180 secondi.

Contro: dimensioni non elevatissime

3. Sterilizzatore UV Lenny: il migliore per parrucchieri

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Il prossimo modello proposto è questo sterilizzatore UV Lenny, un macchinario ideale per parrucchieri e barbieri.

La superficie è molto ampia e permette di inserire in modo agevole strumenti da lavoro, forbici, pettini e altri accessori. Collegando il dispositivo in corrente e premendo il tasto di accensione, è possibile poi disinfettare facilmente gli oggetti grazie ai raggi UV. Il tempo di disinfezione è regolabile tra i 30 e i 45 minuti.

La struttura in generale è leggera e compatta, il che la rende anche semplice da spostare. Il materiale utilizzato, a tal proposito, è l'ABS.

Pro: adatto per attività commerciali, struttura resistente e leggera, utilizzo semplice.

Contro: tempo di disinfezione tra i 30 e i 45 minuti.

4. Phonix scatola sterilizzatrice UV: il migliore per smartphone

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Se si è alla ricerca di una scatola sterilizzatrice UV per smartphone, questa Phonix è di sicuro la scelta migliore. Si tratta di uno sterilizzatore a lampada UV che sfrutta sia i raggi UVC che UVA.

Inserendo il proprio smartphone all'interno dell'apparecchio saranno sufficienti 6 minuti di esposizione ai raggi, per rimuovere fino al 99,9% di virus e batteri presenti sulla superficie. Si tratta naturalmente di un sanificatore portatile, dalle dimensioni compatte, che può essere utilizzato per sterilizzare anche altri piccoli oggetti come auricolari, chiavette USB, smartwatch, anelli, ciucci, chiavi e gioielli.

Per quanto riguarda gli smartphone, permette di inserire cellulari di qualsiasi dimensione, anche oltre i 6,5 pollici. Anche l'utilizzo appare molto semplice in quanto basterà inserire lo smartphone all'interno, richiudere il coperchio e collegare il dispositivo alla corrente.

Pro: ideale per smartphone, tempo di disinfezione di 6 minuti, utilizza sia raggi UVC che UVA.

Contro: non adatto a oggetti troppo grandi.

5. Sterilizzatore a lampada UV Filfeel: il migliore per manicure

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Lo sterilizzatore a lampada UV Filfeel è un dispositivo pensato per accogliere e sanificare al meglio gli oggetti per la cura delle mani e non solo. L'azione disinfettante è infatti altamente efficace, grazie all'utilizzo dei raggi UVC.

La scatola di sterilizzazione presenta una pratica porta USB che permette di ricaricarla anche quando è in funzione. Sul piano dei consumi presenta un interruttore a induzione intelligente, che spegne automaticamente il dispositivo quando si apre il coperchio.

Si tratta di un prodotto con certificato CE, che permette di inserire all'interno pinzette, tagliaunghie, strumenti per nail art e altri accessori in modo pratico e semplice.

Pro: prodotto certificato CE, interruttore di spegnimento automatico intelligente, porta di ricarica USB.

Contro: non adatto a oggetti troppo grandi.

6. Sterilizzatore UV e ozono Mafiti: migliore sanificazione

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Questo sterilizzatore Mafiti è uno dei più performanti in termini di risultati. Il dispositivo infatti sfrutta una combinazione di UV e ozono, in modo da sterilizzare al meglio qualsiasi oggetto.

Sono sufficienti 6 minuti per sanificare smartphone, chiavi, biberon e qualsiasi altro oggetto. Grazie all'ampia capacità di carico, pari a 5 litri, è possibile anche sterilizzare più oggetti insieme in modo da risparmiare tempo e avere consumi più contenuti.

Il coperchio è ribaltabile, realizzato in ABS, e include un pratico vassoio contenitore sul quale poter disporre al meglio i vari oggetti.

Pro: sanificazione con UV e ozono, capienza di 5 litri, vassoio contenitore incluso.

Contro: prezzo non economico.

7. Sterilizzatore a raggi UV Tacopet: migliore per uso domestico

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Per chi è alla ricerca di un dispositivo domestico pratico e funzionale, lo sterilizzatore a raggi UV Tacopet potrebbe essere la scelta migliore. Esponendo per 5 minuti un oggetto ai raggi UV è possibile sanificarlo, eliminando germi e batteri.

Il macchinario presenta, oltre alla funzione per sterilizzare, anche quella per l'aromaterapia. Per farlo basta inserire un'essenza nell'apposita griglia, e premere il tasto di accensione.

La struttura presenta un design semplice e comodo che permette di trasportarlo ovunque, anche se le dimensioni ridotte non permettono di utilizzarlo con oggetti grandi come ad esempio i biberon. Presenta anche un'apposita porta USB per la ricarica.

Pro: durata sanificazione 5 minuti, utilizzabile anche per aromaterapia, porta USB di ricarica.

Contro: non adatto per uso professionale.

8. 59S macchina germicida LED UV: migliore per biberon

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La macchina germicida LED UV di 59S  è il prodotto ideale per chi cerca uno sterilizzatore a lampada UV di grandi dimensioni. L'apparecchio permette infatti di sterilizzare contemporaneamente diversi oggetti tra cui smartphone, smartwatch, auricolari, chiavi, accessori di bellezza e tanto altro. In più è particolarmente indicato per i biberon, oggetti che difficilmente entrano in altri dispositivi

Il coperchio presenta 8 micro lampade LED UV che agiscono su virus e batteri, eliminandoli dalle superfici in circa 3 minuti di applicazione. Presenta inoltre un sensore di gravità che permette di spegnere in automatico il dispositivo nel momento in cui si apre il coperchio. Questo evita danni accidentali a pelle e occhi.

L'utilizzo è davvero molto semplice ed è sufficiente inserire l'oggetto all'interno, chiudere il coperchio e premere il tasto di accensione.

Pro: ideale per biberon, 8 micro lampade LED UV per la sterilizzazione, sensore di gravità er spegnimento automatico.

Contro: più ingombrante di altri prodotti.

9. Sterilizzatore portaspazzolino Tinosy: migliore per gli spazzolini

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Passiamo a un prodotto leggermente diverso con questo sterilizzatore portaspazzolino Tinosy. In particolare si tratta di un portaspazzolino da parete, che permette di sterilizzare gli spazzolini in maniera rapida ed efficace.

Il dispositivo utilizza i raggi UVC in modo da rimuovere batteri e germi dalla superficie dello spazzolino. In più presenta un sensore a infrarossi intelligente, in grado di rilevare la presenza del corpo umano entro 3 metri di diametro. In questo modo si spegne in automatico quando si avvicina qualcuno, per poi riaccendersi quando non capta alcun segnale per 10 secondi.

Presenta inoltre due porta dentifricio e una doppia modalità di ricarica. Si può ricaricare, infatti, sia tramite USB che tramite ricarica solare.

Pro: perfetto per sanificare gli spazzolini, sensore a infrarossi intelligente, doppia modalità di ricarica.

Contro: montaggio a parete.

10. Lampada Germicida UVC Byakov: migliore per i vestiti

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L'ultimo modello è questa Lampada Germicida UVC Byakov, un prodotto ideale per i vestiti e le superfici in generale. Si tratta di una vera e propria lampada che sfrutta i raggi UVC per sanificare al meglio qualsiasi superficie.

Presenta due modalità di lavoro: manuale e automatica. La manuale ha una durata di 30 minuti mentre quella automatica presenta 4 tempistiche a scelta tra 10, 20, 40 o 60 minuti.

Può essere usata per qualsiasi oggetto e in ogni circostanza, grazie anche al peso ridotto di soli 180 grammi. Si ricarica tramite USB e presenta un display LED che permette di monitorare lo stato della batteria in ogni momento.

Pro: ideale per vestiti e superfici, modalità di lavoro manuale e automatica, ricarica USB, display LED.

Contro: non utilizzabile per piccoli oggetti di uso quotidiano.

Guida all'acquisto: come scegliere uno sterilizzatore UV

Gli sterilizzatori UV sono apparecchi utilissimi che permettono di sanificare al meglio gli oggetti, rimuovendo virus e batteri. Prima di sceglierne uno, però, è fondamentale conoscerne le caratteristiche fondamentali, in modo da poter optare per quello più adatto alle proprie esigenze.

Vediamo quali sono i fattori decisivi di cui tener conto per scegliere uno sterilizzatore a raggi UV valido.

Tipologia

La prima cosa da valutare è la tipologia. In commercio esistono infatti diverse tipologie di sterilizzatori. Vediamo quali sono le più comuni:

  • Scatola di sterilizzazione: la più comune in assoluto è la scatola di sterilizzazione. Questa, per l'appunto, presenta la forma di una scatola in cui poter riporre gli oggetti per sterilizzarli. In genere sono utilizzate principalmente per gli smartphone ma è possibile sfruttarle anche per chiavi, mascherine, biberon, auricolari e stoviglie.
  • Lampada UV: si tratta di sterilizzatori che hanno la forma di una vera e propria lampada. Questi, a differenza dei primi, sono utilizzati in maniera attiva, ovvero passando direttamente i raggi UV sulle superfici. Vengono infatti utilizzati per vestiti, tastiere, tende, tavoli e tutte le superfici di grandi dimensioni.
  • Sterilizzatore portaspazzolino: nonostante anche le scatole di sterilizzazione siano prodotti indicati per sanificare gli spazzolini, esistono dispositivi pensati appositamente per questi ultimi. I portaspazzolini UV, infatti, sterilizzano direttamente le testine in maniera automatica, garantendo anche una migliore igiene orale.

Tecnologie di funzionamento

I vari sterilizzatori possono differire tra loro anche per quanto riguarda il funzionamento. Tutti questi dispositivi hanno come obiettivo quello di sterilizzare gli oggetti ma, all'atto pratico, possono farlo in modo differente.
Alcuni modelli infatti sfruttano esclusivamente i raggi UVC o, in alternativa, li utilizzano insieme ai raggi UVA.

Altri modelli, invece, sfruttano anche l'ozono, in modo da garantire, oltre alla sterilizzazione da germi e batteri, anche una pulizia più accurata. Per ciò che riguarda i risultati, comunque, entrambe le soluzioni permettono di sterilizzare al meglio gli oggetti.

Durata del trattamento

I vari sterilizzatori differiscono tra loro anche per la durata del trattamento in sé. Molti modelli garantiscono la sterilizzazione completa nel giro di pochi minuti mentre altri, al contrario, presentano processi molto più lunghi che possono anche superare i 30 minuti.

Per poter scegliere in modo corretto lo strumento giusto, è importante comprendere l'utilizzo che se ne intende fare, in modo da potersi regolare anche dal punto di vista della durata. Degli sterilizzatori a lampada UV pensati, ad esempio, per sterilizzare piccoli oggetti o smartphone, possono avere cicli di funzionamento anche molto brevi, di 180 secondi o poco più.

Se si utilizza un dispositivo per sterilizzare attrezzi da lavoro che entrano a contatto con molte persone diverse, il ciclo può durare anche di più. Questi sono apparecchi utilizzati ad esempio da estetisti e parrucchieri, per sterilizzare forbici, pettini, pinzette e altri strumenti che necessitano di una sanificazione approfondita.

Dimensioni

Le dimensioni sono un fattore che riguarda in particolar modo le scatole di sterilizzazione. Queste infatti possono essere più grandi o più piccole a seconda dei modelli e permettono di inserire una quantità minore o maggiore di oggetti.

Ci sono alcune scatole molto grandi, ad esempio, che permettono di sterilizzare contemporaneamente più oggetti alla volta, o comunque di inserire oggetti che normalmente non entrano nei modelli standard, come i biberon. Gli sterilizzatori più piccoli, al contrario, permettono di sanificare in genere un solo oggetto alla volta, di piccole dimensioni. Normalmente questi sono gli sterilizzatori UV portatili, pensati appositamente per gli smartphone e altri piccoli oggetti.

Alimentazione e autonomia

Per poter funzionare gli sterilizzatori a raggi UV hanno naturalmente bisogno di un'alimentazione. Nello specifico alcuni modelli possono essere alimentati esclusivamente in corrente, collegando la presa alla 220 V.

Altri modelli invece presentano anche una specifica porta USB tramite cui poterli ricaricare anche dal computer o da una power bank. Di sicuro questi modelli possono risultare più comodi, anche se è importante valutarli anche dal punto di vista dell'autonomia.

In media uno sterilizzatore di qualità deve poter garantire almeno 3 ore di utilizzo con una carica.

Marca

Ci sono diverse marche di sterilizzatori a raggi UV che è possibile trovare online. Tra le migliori troviamo di sicuro 59S, Sunuv, Leija e Deeabo.

Altri brand che offrono prodotti di qualità sono anche Brino, Lenny, Phonix e Bai.

Prezzo

Infine, quando si sceglie un prodotto di questo tipo, è utile valutare anche il prezzo. In media, per un prodotto economico, si arriva a spendere tra i €25 e i €35. A questo prezzo naturalmente è possibile trovare modelli più semplici e di uso domestico, che offrono comunque dei buoni risultati.

Se si cerca qualcosa di più sofisticato, che offra prestazioni migliori, il prezzo sale considerevolmente. I migliori modelli possono arrivare a costare anche tra gli €80 e i €100, con risultati però decisamente migliori in termini di prestazioni.

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