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Scontro treno-tir nel Torinese: quel passaggio a livello al centro delle polemiche da anni

Il passaggio a livello dove un treno ha travolto un tir bloccato sui binari nel comune torinese di Caluso, da tempo era al centro delle polemiche per disservizi e malfunzionamenti ma le autorità della zona si erano opposte alla sua abolizione e la relativa chiusura della strada come prospettato da Rfi.
A cura di Antonio Palma
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Il passaggio a livello di Arè, frazione del comune torinese di Caluso, dove nella notte tra mercoledì e giovedì si è verificato il tragico incidente ferroviario tra un treno e un tir che è costato la vita a due persone, da lungo tempo era al centro delle polemiche per la sua sicurezza e i mafunzionamenti. Come racconta il Quotidiano piemontese, infatti, della sua pericolosità si ragionava già da almeno cinque anni. In particolare all'epoca  si sottolineava come il passaggio a livello della linea ferroviaria a binario unico Chivasso – Aosta spesso subisse malfunzionamenti delle barriere che rimanevano bloccate per lungo tempo dopo il passaggio dei convogli costringendo molti automobilisti a rimanere bloccati fino all'intervento manuale dei tecnici. Una situazione che spesso si trasformava in pericolose manovre da parte degli automobilisti.

Il passaggio al livello infatti è provvisto di semi barriere perché la strada che lo incrocia ha uno spartitraffico a dividere le corsie proprio nei suoi pressi ma qualcuno lo scavalcava, violando il codice della strada ma soprattutto rischiando di scontrarsi con un eventuale treno di passaggio. Una situazione a cui si era poi cercato di porre rimedio con altre barriere sullo spartitraffico. In altre occasioni non sono mancati disagi come il mancato abbassamento delle sbarre a semaforo acceso. Anche per questo Rfi ha prospettato la sua definitiva chiusura nell'ambito di un vasto piano di soppressione di passaggi a livello  che però ovviamente ha trovato l'opposizione degli abitanti della zona. Del resto il passaggio a livello attraversa la statale 26, una strada di collegamento tra il chivassese e la Valle d’Aosta molto trafficata. Come alternativa si era pensato anche a una sopra elevazione della strada ma si tratta ovviamente di un progetto costoso e lungo. Al momento dell'incidente di mercoledì sera comunque, secondo un comunicato di Rfi, le barriere del passaggio a livello erano regolarmente funzionanti.

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