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Scontro treni, il piccolo Samuele compie 7 anni in ospedale: “Non sa che la nonna è morta”

Una torta con la candelina per il bambino sopravvissuto al terribile incidente ferroviario in Puglia. Ieri viaggiava insieme alla sua nonna Donata, che non ce l’ha fatta.
A cura di Susanna Picone
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Ieri piangeva disperato il piccolo Samuele, il bambino rimasto incastrato tra le lamiere dei treni nello scontro fra Corato e Andria, ed è stato uno dei primi a essere salvato dai vigili del fuoco che, per tranquillizzarlo, gli hanno mostrato i cartoni animati su un cellulare mentre lavoravano per tirarlo fuori. Ai soccorritori il bambino aveva detto il suo nome e di avere sei anni. Mancava ancora qualche ora, infatti, al suo settimo compleanno, che il piccolo ha festeggiato oggi nell’ospedale in cui è stato portato dopo l’incidente. Su Facebook Dino Losacco ha pubblicato una foto del bambino seduto sul suo letto e con davanti una torta e la candelina numero sette. Questa volta il piccolo accenna un sorriso. “Ecco il piccolo campione tratto in salvo dalla tragedia dell'incidente ferroviario…Oggi è il suo settimo compleanno e festeggia il miracolo della vita… Ti voglio bene Samuele… Cresci sano e forte campione”, si legge nel post su Facebook che in poche ore ha già raccolto gli auguri di tantissime persone.

Samuele è in buone condizioni di salute – Le condizioni del bambino sono buone: lo hanno confermato anche il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano e il responsabile del dipartimento Salute Giovanni Gorgoni nell’incontro di oggi con i giornalisti. “Il piccolo Samuele è in buone condizioni con una febbricola e per lui la prognosi resta riservata, ma solo per prassi medica, data la giovane età”, ha detto Gorgoni, che ha aggiunto anche che il bambino non sa ancora della morte della nonna che viaggiava insieme a lui. “Adesso è in compagnia della mamma”, ha aggiunto. Se Samuele si è salvato probabilmente è anche grazie alla signora Donata, che invece è tra le vittime della tragedia: il bambino era tra le sue braccia quando c’è stato lo scontro. Nonna e nipotino, dopo qualche giorno di vacanza in Puglia, stavano andando a Barletta per prendere una coincidenza per Milano e tornare a casa dai genitori del bimbo.

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