Vuole far esplodere il Vaticano e scatta l’inseguimento: disposta perizia psichiatrica sul 53enne

Disposta la perizia psichiatrica nei confronti del cinquantatreenne che il 18 agosto scorso ha minacciato di far esplodere il camion gru noleggiato che stava guidando in Vaticano. I giudici di piazzale Clodio hanno accolto la richiesta degli avvocati difensori del cinquantatreenne nel corso dell'udienza di oggi, venerdì primo settembre 2023: il prossimo appuntamento in aula è già stato fissato per il 20 settembre, come riportato da il Corriere della Sera.
Le indagini: 14 capi d'imputazione
Dopo aver reso note le sue intenzioni, è scattato l'inseguimento con decine di agenti e volanti speronate che lo hanno seguito fra il Grande Raccordo Anulare e via Gregorio VII, non troppo distante da San Pietro, dove, a piazza Pio IX, è stato fermato. Nella folle corsa, un automobilista e alcuni poliziotti sono rimasti feriti: oltre all'inseguimento via terra, per seguire il percorso del camion sono intervenuti anche gli elicotteri.
Sono 14 i capi d'imputazione contestati all'uomo. Fra questi resistenza e minacce a pubblico ufficiale, lesioni, tentata rapina, furto aggravato, danneggiamento, porto di arma impropria fino all'evasione.
L'inseguimento dal Gra al Vaticano
Ad individuare il camion gru, gli agenti della stazione di la Rustica che, verso le ore 7, hanno notato l'uomo che passeggiava sul Grande Raccordo Anulare all'altezza dell'uscita 15. Il pedone cercava di disturbare le automobili: i poliziotti hanno iniziato ad inseguirlo e lui ha fatto di tutto per far perdere le sue tracce. È entrato in un autonoleggio e ha rubato un furgone Iveco, si è messo al volante e ha iniziato a sfrecciare, passando con i semafori rossi e zigzagando fra le auto.
Una volta bloccato dalle forze dell'ordine, l'uomo ha spiegato il suo piano: "Devo far esplodere il Vaticano", ha spiegato ai poliziotti, armato di coltello. Nei suoi confronti, lo scorso 21 agosto è stato convalidato l'arresto con custodia cautelare in carcere, come richiesto dal pm della Procura di Roma.