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Villa Pamphili, tracce di Dna sulla busta sul corpo di Anastasia Trofimova: sarà confrontato con quello di Kaufman

Non si esclude che la traccia del Dna trovata sulla busta del corpo di Anastasia Trofimova a Villa Pamphili possa appartenere a Kaufman.
A cura di Beatrice Tominic
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Una piccola traccia di Dna. Questo è quanto ritrovato sul sacco nero vicino al corpo di Anastasia Trofimova a Villa Borghese. Ora quel reperto sarà analizzato e confrontato con quello di Francis Kaufman: potrebbe rappresentare una prova fondamentale per inchiodare l'uomo, già accusato del duplice omicidio della compagna e della piccola Andromeda e dell'occultamento dei due cadaveri.

Nel frattempo c'è attesa per l'arrivo dell'uomo, previsto all'aeroporto di Ciampino nel corso della mattinata. Ad attenderlo ci sarà anche uno psichiatra con il quale Kaufman raggiugnerà il reparto psichiatrico del carcere di Rebibbia dopo che, nell'istituto penitenziario di Larissa in Grecia, dove è stato detenuto dall'arresto avvenuto a Skiathos fino alla sua partenza, ha distrutto la cella.

Il Dna sulla busta di Anastasia Trofimova

La traccia del Dna riscontrata sulla busta sembra essere piccolissima. Appartiene a un profilo genetico maschile compatibile con quello della piccola Andromeda che, secondo quanto ha sempre dichiarato Kaufman, sarebbe sua figlia. Ad accertare la parentela fra i due e, di conseguenza, l'appartenenza a Kaufman della traccia trovata sulla busta, sarà il test del Dna atteso una volta che l'uomo sarà giunto nel nostro Paese.

Qualora la traccia riscontrata si rivelasse riconducibile a Kaufman, come pensano gli inquirenti, rappresenterebbe una prova schiacciante nei suoi confronti. L'uomo potrebbe aver prima ucciso la compagna, strangolandola, come sembrano dimostrare alcuni segni quasi impercettibili sul collo della ragazza, che avrebbe compiuto 29 anni a settembre. Poi, quattro giorni dopo circa, dopo essere stato avvistato con la bambina, avrebbe ucciso anche lei. Infine sarebbe tornato a Villa Pamphili per abbandonare il corpo della piccola, che avrebbe invece compiuto un anno una settimana dopo il ritrovamento dei corpi, vicino a quello della madre.

Tutte le domande senza risposta su Kaufman e il duplice omicidio di Villa Pamphili

Non soltanto il Dna. Una volta arrivato in Italia Kaufman dovrà rispondere a diverse domande ancora senza risposta sul caso, a partire dal movente degli omicidi. Inoltre dovrà esprimersi anche sui depistaggi messi in atto nel periodo che va dal 3 giugno, quando Trofimova è stata avvistata l'ultima volta, fino alla fuga per Skiathos, dopo l'omicidio della piccola Andromeda.

Davanti anche agli agenti dell'Fbi che stanno collaborando al caso, infine, dovrà spiegare il comportamento violento nei confronti della compagna, alla quale avrebbe tolto la sim del cellulare con il solo scopo di isolarla dalla famiglia e dagli amici. Ancora, poi, dovrà fare luce sulle sue molteplici identità, dal regista Rexal Ford, lo stesso nome scritto sul passaporto, a Matteo Capozzi.

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