Villa Pamphili, il Dna sulla busta e sul reggiseno di Anastasia Trofimova è di Francis Kaufman

La risposta tanto attesa è arrivata: la traccia di Dna rinvenuta sulla busta che si trovava sopra al corpo di Anastasia Trofimova a Villa Pamphili appartiene a Francis Kaufman. Materiale genetico appartenente al quarantaseienne californiano è stato trovato anche sul reggiseno della vittima: probabilmente lo ha perso mentre la spogliava, dopo averla uccisa. Si tratterebbe di dettagli decisivi per gli inquirenti che, nel frattempo, dopo aver attestato, già da tempo ormai, lo strangolamento della piccola Andromeda, continuano a lavorare per ricostruire quanto accaduto alla mamma, Anastasia Trofimova, 29 non ancora compiuti. Nel frattempo, chiamato dalla gip in interrogatorio, è rimasto in silenzio.

L'impronta sul reggiseno e la busta sul corpo di Anastasia Trofimova
Non appena estradato in Italia, dopo essere stato arrestato in Grecia, gli inquirenti hanno prelevato il Dna di Francis Kaufman. Il campione è stato poi confrontato per prima cosa con quello della piccola Andromeda, trovando così la conferma del loro rapporto di parentela: accertato, come aveva sempre detto lui, che si tratta della figlia.
Le tracce, però, sono state rinvenute anche sul corpo di Anastasia Trofimova, la compagna non ancora ventinovenne in particolare sulla busta che copriva il cadavere a Villa Pamphili e sul reggiseno della donna. In quest'ultimo caso, sarebbe stata trovata un'impronta compatibile con lui. Probabilmente l'uomo ha perso il materiale genetico mentre stava aprendo il reggiseno della donna, per spogliarla quando era già morta.
La ricostruzioni: il soffocamento e il trascinamento
Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, ancora da confermare, Kaufman avrebbe soffocato Trofimova senza lasciare segni. Le ferite che, invece, sono state rinvenute, sarebbero nate per trascinamento: sembra che l'uomo abbia trasportato la donna per i sentieri di Villa Pamphili, quando era agonizzante, fino al luogo in cui poi, lo scorso 7 giugno, è stata ritrovata. Non è escluso, però, che le alte temperature possano aver cancellato segni decisivi sul cadavere della donna nella settimana in cui è rimasto abbandonato sotto all'oleandro del parco romano.

La posizione di Kaufman si aggrava: cosa succede adesso
Dopo una prima richiesta di scarcerazione, la difesa di Francis Kaufman ha rinunciato al ricorso al Tribunale del Riesame. La notizia è stata diffusa ieri. Qualora le ipotesi di ricostruzione dovessero essere accertate, la posizione di Kaufman, già accusato di duplice omicidio e occultamento dei due cadaveri, potrebbe aggravarsi. Per il momento resta in carcere, nella sezione psichiatrica di Rebibbia, dove è stato trasferito dopo il suo atterraggio a Ciampino.