Vaticano, Colosseo, mercati e gelati nella nuova guida su Roma del New York Times: “Occhio ai borseggiatori”

Per gli americani Roma sarà sempre la città de La Dolce Vita, della Fontana di Trevi e dei giri in Vespa sui sanpietrini. Gli osservatori esperti, però, notano anche tutto ciò che c'è sotto. È il caso di Seth Sherwood, storico reporter di viaggio del New York Times, che il 16 ottobre 2025 ha pubblicato la sua nuova guida alla Capitale.
Le cose essenziali da vedere
"Arrivare a Roma per la prima volta – scrive Sherwood – è come essere catapultati in un labirinto a cielo aperto dove ogni via è un invito. Da dove iniziare? A cosa dare priorità?". Meglio partire dall'essenziale, una categoria in cui la firma del quotidiano statunitense inserisce ovviamente il Vaticano, "la città-Stato che custodisce più glorie della civiltà occidentale per metro quadrato di qualsiasi altro paese al mondo", e le bellezze dell'antichità, "Niente grida "Roma!" più forte del Colosseo". Ma spazio anche al gelato, per cui l'autore consiglia ‘Otaleg!' di Marco Radicioni a Trastevere o una delle sedi di ‘Fatamorgana' per i loro gusti originali.
I mercati di Roma sul New York Times
Grande attenzione è riservata anche ai mercati, per la loro umanità e vivacità. Da quello di Testaccio, dove gustare le delizie romane più tipiche come la pizza e i supplì ma anche i panini ripieni di trippa o polpette, a quelli dove comprare cianfrusaglie e vestiti: Porta Portese, "una vera e propria calca claustrofobica", ma anche il più tranquillo mercatino di Borghetto Flaminio.
I consigli pratici su Roma: "Rischio borseggiatori"
Come ogni buona guida di viaggio, non mancano i consigli pratici per turisti alla prima esperienza in città. "Vale la pena acquistare il Roma Pass (la card turistica ufficiale di Roma Capitale, ndr)?", si chiede Sherwood. "Sì se si visitano almeno tre o quattro siti e si utilizzano i mezzi pubblici più volte al giorno". Un interrogativo, poi, sulla sicurezza. "Roma è generalmente sicura", questo il giudizio dell'autore, che però ha avuto esperienza di una delle principali lamentele dei romani negli ultimi anni: "Borseggi e truffe sono un rischio. I borseggiatori operano in zone affollate, soprattutto sui mezzi pubblici, nelle stazioni ferroviarie e nei pressi delle attrazioni turistiche più gettonate. Spesso agiscono in gruppo".
Mangiare, bere e fare shopping ma "con il ritmo lento di Roma"
Seth Sherwood ha anche molti consigli su dove alloggiare, mangiare, bere e fare shopping. Sono tante le attività che possono rendere magico il soggiorno a Roma: a Palazzo Talia, l'hotel ristrutturato con la consulenza del regista Luca Guadagnino, all'antico forno Roscioli, passando per i calzini e le vestaglie di Scolastico, apprezzate anche da celebrità come Harry Styles e Wes Anderson.
Ma, in fondo, il consiglio più importante di Seth Sherwood è un altro: "Abbraccia il ritmo più lento di Roma; i servizi e i trasporti sono più lenti e la puntualità è meno rigida. Cammina con calma. Concediti un pranzo di due ore. Assapora il cibo, gli amici e i momenti".