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Covid 19

Vaccino Lazio, somministrate prime 2.500 dosi Johnson&Johnson: sono andate a 60enni e giovani medici

Nel fine settimana sono state somministrate le prime 2.600 dosi delle 18.100 del vaccino monodose Johnson&Johnson che il Lazio ha a disposizione. Sono andate in gran parte ai 60enni, come prevedibile, e in minima parte ai 70enni. Sono state però destinate anche a giovani operatori sanitari con età inferiore a 60 anni. Ricordiamo che il vaccino Johnson & Johnson è raccomandato per persone con età superiore a 60 anni.
A cura di Enrico Tata
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Nel fine settimana sono state somministrate le prime 2.600 dosi delle 18.100 del vaccino monodose Johnson&Johnson che il Lazio ha a disposizione. Sono andate in gran parte ai 60enni, come prevedibile, e in minima parte ai 70enni. Sono state però destinate anche a giovani operatori sanitari che non facevano parte del primo elenco con cui a fine dicembre è cominciata la campagna vaccinale (comprendeva per lo più i medici e gli infermieri dipendenti delle Asl e degli ospedali del Lazio). Analizzando i dati sulle vaccinazioni forniti dal governo (aggiornati alle 6 del 26 aprile), emerge che nella giornata di sabato sono state inoculate le prime 1000 dosi e nella giornata di domenica altre 1.500 nei due hub in cui viene somministrato questo vaccino: il centro vaccinale della Vela di Calatrava a Tor Vergata e il drive in dell'outlet di Valmontone, dove si punta ad arrivare a oltre 3mila vaccinazioni giornaliere.

A chi sono state somministrate le prime dosi Johnson & Johnson

Nel dettaglio quasi metà delle dosi inoculate, circa 1400, sono andate a cittadini con età compresa tra i 60 e i 69 anni. Circa 270 sono andate a cittadini over 70, ma quasi 800 sono andate a operatori sanitari e sociosanitari con età inferiore a 60 anni. Ricordiamo che il ministero della Salute ha raccomandato l'utilizzo del vaccino Johnson&Johnson per la popolazione con età superiore a 60 anni. Questo perché l'Ema, l'agenzia europea del farmaco, ha rilevato una correlazione tra rarissimi casi di trombosi cerebrale associata a un livello basso di piastrine e l'utilizzo di questo siero. I pochissimi casi esaminati si sono verificati quasi esclusivamente in donne con età inferiore a 60 anni.

L'obiettivo fissato da Figliuolo per il Lazio

Nella giornata di sabato 24 aprile nel Lazio sono state somministrate oltre 32mila dosi e nella giornata di domenica 25 aprile ne sono state inoculate circa 23mila. In totale nella Regione della Capitale sono state somministrate 1.735.000 dosi di vaccino anti Covid su oltre 1.957.000 dosi ricevute. Per il Lazio l'obiettivo fissato dal commissario straordinario per l'emergenza Coronavirus, il generale Francesco Paolo Figliuolo, è arrivare a 50mila dosi giornaliere entro la fine della prossima settimana.

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