Uccise il proprietario di casa per un debito di 8 mila euro: condannato a 14 anni di carcere

Aveva accoltellato e ucciso il suo proprietario di casa perché in debito con lui di ottomila euro. Ora l'aggressore, il venticinquenne Youseef El Fatri è stato condannato a quattordici anni e sei mesi di carcere con l'accusa di omicidio volontario. La vittima, il trentanovenne Gabriele Wilson Migliori era stato raggiunto dalle coltellate lo scorso agosto mentre era a piazza San Lorenzo a Formello, in provincia di Roma. Portato in codice rosso al pronto soccorso è morto in ospedale dopo due giorni.
La sentenza per omicidio volontario: nessun aggravante di premeditazione
La sentenza è arrivata dopo quasi un anno dall'omicidio. Come rende noto il Corriere, il venticinquenne è stato condannato a quattordici anni e sei mesi di carcere con rito abbreviato perché sia la Procura sia il giudice delle indagini preliminari non hanno contestato al colpevole l'aggravante della premeditazione. Il venticinquenne accusato di omicidio volontario il 19 agosto 2024 non aveva quindi programmato di uccidere il suo proprietario di casa. L'incontro nella piazza del comune di Formello era stato organizzato proprio per parlare del debito di ottomila euro che il giovane aveva ormai accumulato da diversi mesi nei confronti del suo proprietario di casa.
Dalla discussione per i debiti all'aggressione in piazza San Lorenzo
La vittima, Migliori aveva organizzato l'incontro in pieno centro a Formello per far quadrare i conti. Dopo mesi di affitto non pagato la quota che il venticinquenne doveva al proprietario di casa era di ottomila euro. Il pomeriggio dell'appuntamento però El Fatri, disoccupato ormai da diversi mesi, non ha quella somma di denaro. Inizia quindi lo scontro verbale, che in pochi istanti si trasforma in un'aggressione quando il venticinquenne estrae dalla tasca la lama con cui scaglia le coltellate mortali a Migliori. Il trentanovenne verrà trasportato in codice rosso all'ospedale cittadino, ma il quadro clinico, già disperato, si complica e l'uomo morirà per le ferite riportate meno di quarantott'ore dopo l'aggressione in piazza.